

È giusto che nel 2018 si possa viaggiare in autostrada al massimo a 130 km/h? Deve essersi posto una domanda simile il deputato della Lega, oltre che presidente della Commissione Trasporti della Camera, Alessandro Morelli. Negli scorsi giorni infatti il deputato ha depositato la proposta per alzare il limite di velocità nelle autostrade a 150 km/h, scatenando non poche polemiche tra lo schieramento dei pro e quello dei contro. L’iniziativa di Morelli ricalca quella già mossa in passato da varie personalità del calibro del presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani e dell’attuale presidente della regione Veneto Luca Zaia.
Auto più sicure, limiti più alti
Una proposta quella di Morelli che poggia su specifiche basi, spiegate dallo stesso deputato al Corriere della Sera: “Gli strumenti di sicurezza stradale, attivi e passivi, hanno fatto tanti e tali passi avanti negli ultimi decenni per cui ha poco senso mantenere in vigore quei limiti oggi che i rischi sono connessi a comportamenti diversissimi. Infatti ora abbiamo dispositivi come il cruise control adattivo e il mantenitore di corsia attivo che permettono viaggi molto più sicuri. Il vero problema è diventato la distrazione di chi è alla guida, che in nove casi su dieci significa l’utilizzo di cellulari“. Il presidente della Commissione Trasporti ha poi specificato come questo limite non sarà ovviamente attuabile su tutte le autostrade del paese, ma verrà applicato solo su quei tratti a 3 corsie (più quella di emergenza) che sono severamente controllati dai tutor e solo se le condizioni del meteo e del traffico lo permetteranno. Il deputato Morelli ha poi confermato al Corriere che l’obiettivo di questo innalzamento ha come scopo quello di garantire una maggiore “libertà di muoversi” e abbassare il più possibile i tempi dei viaggi, sopratutto per coloro che utilizzano le autostrade giornalmente per lavoro. Per concludere va poi sottolineato come in Italia vi sia già la possibilità di aumentare temporaneamente la velocità massima a 150 km/h, ma i gestori delle autostrade non hanno mai voluto approfittare di questa opportunità.
I limiti nel resto d’Europa
In caso di accettazione della proposta da parte della Camera l’Italia si garantirebbe il primato di stato più “veloce” d’Europa. Al momento infatti gli unici stati che garantiscono agli automobilisti limiti superiori ai 130 km/h sono la Polonia e la Bulgaria, capaci di arrivare fino a 140 km/h. La Germania poi non ha dei veri e propri limiti, poiché oltre le Autobahn (prive di limiti) il 70% delle autostrade hanno solo un “limite consigliato” di 130km/h. Lo scettro di stato più lento se lo giocano invece la Norvegia e la Gran Bretagna con i loro limiti di soli 110 e 112 km/h. Al di fuori dell’Europa solo l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti si avvicinerebbero all’Italia, in quanto i rispettivi limiti sono di 140 km/h e ben 160 km/h. E voi? Siete pro o contro questa proposta?
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