

È passato solo un mese dall’articolo in cui anticipavo i futuri modelli della M Division e la BMW ha già confermato alcune delle caratteristiche ipotizzate per la M8. La casa dell’elica ha infatti presentato i dati di motore, trazione e freni insieme ad alcune foto dei muletti in pista, le quali la ritraggono impegnata nell’ultimare le fasi di collaudo, o “fine tuning”, prima della presentazione.
Più di 600 cavalli
Come era facile immaginare la BMW ha confermato per la M8 l’utilizzo del V8 biturbo (o TwinPower Turbo se preferite) da 4,4 litri già visto su M5 e M5 Competition, accoppiato al già conosciuto cambio automatico a 8 rapporti. Per quanto riguarda la potenza erogata dal propulsore la casa di Monaco ha però solo confermato che la futura coupè avrà “più di 600 cavalli“, ma senza annunciare dati certi per accelerazione e velocità massima. La parte più interessante dell’annuncio fatto dalla BMW è sicuramente quella riguardante la trazione della M8, che sarà la stessa M xDrive delle due berline citate prima. Ma cos’ha di così speciale? Beh di serie è una trazione integrale (xDrive appunto) con la possibilità di ripartire equamente la coppia tra i due assi ma, se il conducente è abbastanza coraggioso, può diventare una trazione posteriore dura e pura in grado di mandare in fumo le gomme ad ogni curva. Una M8 che, almeno sulla carta, si rivela essere piuttosto arrembante e quindi bisognosa di un impianto frenante di livello. Per questo i tecnici M hanno deciso di dotare la M8 di dischi dei freni forati ed in composito da 395 mm all’anteriore (con pinza a sei pistoncini) e 380 mm al posteriore. Come optional i futuri clienti avranno poi l’opportunità di scegliere il più potente impianto frenante in carboceramica da 380 mm al posteriore e ben 400 mm all’anteriore. Per quanto riguarda la tipologia di gomme la BMW non ha rilasciato dati ufficiali, ma ha confermato che calzeranno cerchi da 19 pollici di serie e da 20 pollici come optional.

La M8 in modalità “trita gomme” (Credits: Motorionline)
Più rigida e leggera
Rispetto all’auto su cui è basata, cioè la M850i coupè, la M8 risulterà decisamente più rigida e leggera. La BMW ha infatti confermato che la coupè “avrà un peso ridotto per abbassare il baricentro dell’auto”, ammettendo indirettamente l’utilizzo della fibra di carbonio per varie parti dell’auto. Essendo poi un’auto da più di 600 cavalli, e sicuramente capace di prestazioni non indifferenti, la M8 necessitava di una migliore rigidità torsionale del telaio. Per questo gli ingegneri M hanno confermato l’utilizzo di nuove giunzioni e nuove soluzioni per i gruppi sospensivi anteriori e posteriori. Infine la BMW ha annunciato che non dovremo attendere molto per la M8, in quanto arriverà prima del 2019 e verrà realizzata in seguito, oltre che nella versione coupè del lancio, anche nelle varianti Gran Coupè e Cabriolet.

Il muscoloso lato B della M8 (Credits: Motorionline)
Credits foto titolo: Motorionline