

Il mondo dell’auto va sempre di più verso l’elettrico, ma nel reparto Motorsport della BMW (o M) sembrano non essersene accorti. Basandosi sui muletti fotografati in giro per il mondo, sembra che la casa tedesca abbia in programma la presentazione di sette nuovi modelli con il badge M da qui al 2020.
Dalla M2 alla M8
Per quanto riguarda le auto prive di assetto rialzato la M ha grosse chicche in arrivo. Partendo dal basso troviamo una versione più cattiva della M2 su base M2 Competition (di cui potete leggere qui), il cui nome pare essere diviso tra CS o CSL. Salendo di un numero si passa alla futura M3, che verrà presentata entro il 2020 è monterà una versione da più di 450 cavalli dell’attuale propulsore . Una M3, basata sulla nuova Serie 3, che dovrà riconfermarsi come la migliore del segmento dopo il duro colpo subito dalla Giulia Quadrifoglio. Dal numero 3 si passa direttamente all’8 e alla futura M8. La commercializzazione del modello è già stata annunciata e, secondo voci interne, monterà lo stesso V8 da 4,4 litri della sorella M5. I cavalli della futura coupè restano però tutt’ora materia di discussione tra i fan, con alcuni che parlano di 600 cavalli (proprio come la M5) mentre altri sostengono che ne avrà 630 per reggere il passo della Mercedes-AMG S 65.

La futura BMW M3 al Nurburgring (Credits: Top Speed)
Sportive rialzate
Negli ultimi anni il mercato delle SUV “vitaminizzate” si è allargato a vista d’occhio, portando molte case a cimentarsi nella produzione di nuove auto. A Monaco per tentare di sopperire alla mancanza di modelli hanno deciso di realizzarne ben 4 nei prossimi due anni. Anche in questo caso partiamo dal basso e troviamo immediatamente la X3M. La X3 sarà il primo tentativo della M di produrre un SUV sportivo in un segmento popolato da modelli di successo come la Stelvio Quadrifoglio e la GLC63S della AMG. Per conquistare la corona di migliore la SUV potrà contare sullo stesso propulsore da più di 450 cavalli che muoverà la M3. Spostandoci di un gradino sulla scala gerarchica troviamo la X4M, che senza giri di parole condividerà dal telaio al motore con la futura X3M (a parte la linea digradante del tetto) e punterà a sfidare suv coupè come la GLC AMG. Passando oltre troviamo la X5M e la X6M, che anche in questo caso condivideranno vari elementi. Il telaio per entrambe sarà sempre il CLAR realizzato in alluminio, mentre il motore sarà condiviso con la berlina M5 (il già citato 4,4 litri V8 da 600 cavalli). La particolarità che contraddistingue però la X6M dalle altre sorelle a ruote alte è che il modello “normale” non è stato ancora presentato ufficialmente al pubblico.

La BMW X6M (Credits: Paul Tan)
Credits foto profilo: topgir.com.ua