

Il Salone dell’Auto di Parigi è appena cominciato ma lei ha già catalizzato l’attenzione di tutti. La lei in questione è la nuova BMW Serie 3, arrivata ormai alla settima generazione. Fin dal ’75 la berlina dell’elica ha rappresentato un punto fermo riguardo il piacere di guida per tutti gli appassionati d’auto del mondo, diventando una best seller. In BMW si sono quindi trovati a dover offrire sempre di meglio ai propri affezionatissimi clienti, sia per le Serie 3 normali che per le più performanti M3. Una sostituzione resa ancora più difficile dall’avvicinamento di rivali storiche come Audi A4 e Mercedes Classe C, oltre che dall’arrivo di una nuova pretendente come la Alfa Romeo Giulia.
Nuovo telaio, stesso piacere di guida
Vista la fama della Serie 3 è impossibile non partire dal piacere di guida. Il telaio adesso è tutto nuovo e più grande in tutti i campi: di 7,4 cm in lunghezza – 1,5 in larghezza – 1,3 in l’altezza – 4,1 il passo. Nonostante l’ingrandimento il telaio garantisce un 25% di rigidità torsionale in più, 55 kg in meno di media, un baricentro più vicino all’asfalto e carreggiate più larghe sia davanti (4,3 cm) che dietro (2 cm). Un allungamento che aiuta a donare all’auto una linea più bassa e slanciata, grazie anche ai gruppi ottici più “filanti” (Full LED di serie e al Laser opzionali) oltre che dalla calandra a doppio rene, tipica BMW, ingrandita e unita nel mezzo. Cosa non cambia, fortunatamente, è la posizione del motore (ancora anteriore longitudinale) e la trazione (posteriore di serie o XDrive opzionale). Tutte nuove sono poi le sospensioni, volte sia a una guida sportiveggiante ma anche a un maggiore comfort rispetto a prima. Gli ingegneri di Monaco hanno adottato uno schema MacPherson a doppio snodo all’avantreno e multilink a cinque leve al retrotreno, adottando per entrambe nuove boccole e braccetti. Saranno poi presenti sulle versioni M Sport delle molle più dure del 20%, le quali non renderanno invivibile la guida quotidiana. Nella linea dell’auto è stato poi mantenuto il famoso “gomito di Hofmeister”, ovvero la tipica forma a C presa dal montante posteriore del tetto.

Il nuovo telaio della Serie 3 (Credits: Motor1)
Ammortizzatori da prima della classe
È doveroso poi trattare l’argomento ammortizzatori a parte, vista la grande novità portata da BMW sul nuovo modello. La nuova Serie 3 è infatti dotata di ammortizzatori con tecnologia lift-related damper control: in sostanza la nuova tecnologia può contare un sistema di smorzamento attivo, il quale garantisce in tempo reale la modifica delle 4 sospensioni a seconda dello stato del manto stradale. Il sistema garantisce un confort e una guidabilità senza precedenti per la gamma, evitando di dover adottare soluzioni troppo rigide per le molle delle sospensioni. Sarà disponibile poi come optional, o di serie sulle versioni M sport, l’assetto a controllo elettronico Adaptive M che gestirà lo smorzamento di ogni singola ruota.

Il lato B della Serie 3 con nuovi ammortizzatori (Credits: Motor1)
Uno sterzo che si adatta alle occasioni
La Serie 3 2018 segna poi l’arrivo del nuovo sterzo a demoltiplicazione variabile, il quale non è però una novità assoluta per BMW vista la sua presenza già dal 2005 sulla Serie 5. Il nuovo sistema varia il rapporto di demoltiplicazione dello sterzo a seconda delle necessità: a bassa velocità o in manovra basterà pochissimo angolo di sterzo per ottenere grandi movimenti delle ruote, mentre alle alte lo sterzo ritornerà a un’impostazione classica garantendo più sicurezza e comfort. Sulle motorizzazioni più potenti (la 330i) la casa dell’elica ha aggiunto il differenziale M Sport, abbinabile con le già citate sospensioni Adaptive M. Il differenziale lavorerà a braccetto con l’ESP e L’ABS, variando continuamente la percentuale del proprio bloccaggio con lo scopo di migliorare la trazione in uscita dalle curve.

I nuovi interni della Serie 3 (Credits: Motor1)
Una gamma motori completa
La Serie 3 ha da sempre una gamma motori completa, adatta a tutte le richieste e a tutte le tasche. I benzina rimangono i già conosciuti 4 cilindri da 2 litri con rispettivamente 184 e 258 cavalli, montati sulle 320i e 330i. Anche i diesel sono sempre gli stessi 4 cilindri, sempre da 2 litri, per le 318d e 320d con rispettivamente 150 e 190 cavalli. Il top di gamma dei diesel sarà il 6 cilindri in linea da 3 litri con 265 cavalli. Arriveranno poi più avanti nuove motorizzazioni come la ibrida plug-in 330e, con 60 km in solo elttrico, e la M340i turbo benzina da 374 cavalli.

Il 6 cilindri della BMW (Credits: Motor1)
Più spazio per tutti
La già citata crescita del telaio non ha poi solo migliorato il confort e la guida ma anche lo spazio interno per gli occupanti, da sempre tallone d’Achille della Serie 3. I passeggeri, sopratutto quelli posteriori, avranno adesso molto più spazio per entrare in auto, per le spalle e per la testa. La nuova sensazione di maggior spazio è data anche da una plancia nuova e più ordinata (di cui parlerò più avanti) oltre che da nuovi montanti anteriori più sottili. Ad aumentare è stato poi anche lo spazio nel baule, passato dai 447 litri di prima ai 481 litri attuali. Più classica è invece l’abbattibilità dei sedili posteriori, rimasta la già conosciuta 40:20:40. Il comfort è stato infine aumentato lavorando molto sull’insonorizzazione generale, con gli ingegneri BMW che hanno aumentato la schiuma fonoassorbente inserita nei montanti anteriori, sul vetro acustico del parabrezza e ridisegnando le bocchette dell’aria per ottenere meno resistenza dell’aria.

I dettagli dei nuovi interni della Serie 3 (Credits: Motor1)
L’importanza degli ADAS
Il mondo dell’auto del 2018 non chiede però solo piacere di guida ma anche aiuti al guidatore e in BMW lo sanno bene. La Serie 3 2018 è stata infatti oggetto di importanti miglioramenti sotto il punto di vista degli ADAS, con l’aggiunta di una telecamera anteriore, di un radar e di vari sensori ultrasonici. I nuovi sistemi comunicano in tempo reale al centro operativo dell’auto quanto le sta accadendo attorno e avvertono per tempo il guidatore. Sistemi come il cruise control adattivo (con funzione stop&go attivo fino a 210 km/h), frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedoni, Lane Departure Warning e Lane Change Warning, Rear Collision Prevention e Cross-Traffic Alert. Visto l’utilizzo che verrà fatto della Serie 3, principalmente in tangenziale, l’ombra della distrazione o del colpo di sonno è sempre dietro l’angolo. Per prevenire questo problema i tecnici BMW hanno dotato l’auto dello Steering e Lane Keeping Assistant, i quali garantiscono di mantenere l’auto entro le linee presenti sull’asfalto.

Il muso della Serie 3 con in basso il radar anti-collisione (Credits: Motor1)
Connettività di bordo con assistente vocale
Come detto in precedenza la plancia della nuova Serie 3 si presenta con un look rinnovato, più pulito e minimalista. Il guidatore ha ora a disposizione due schermi digitali da 8,8 e 5,7 pollici davanti a se, usati rispettivamente per l’infotainment e come cruscotto. In caso di clienti votati alla tecnologia la BMW offre poi come optional, con il pacchetto Live Cockpit Professional, due schermi più grandi da 12,3 e 10,25 pollici. Un infotainment fornito di Android Auto, Apple Car Play e 20 GB di spazio di archiviazione interno. Le novità più importanti sono però due. La prima si chiama BMW Intelligent Personal Assistant e “dovrebbe” replicare quanto Mercedes ha fatto con MBUX, ovvero un assistente vocale che permetta di svolgere determinate azioni senza staccare gli occhi dalla strada. La seconda novità è la tecnologia BMW Digital Key Near Field Communication o (NFC), la quale permette di aprire l’auto e di accenderla tramite l’app BMW presente sul proprio smartphone.

I dettagli dell’infotainment della Serie 3 (Credits: Motor1)
Nei concessionari a marzo
Come suggerito nel titolo la nuova Serie 3 verrà commercializzata e sarà presente nelle concessionarie solo a marzo 2019. I clienti potranno scegliere poi tra vari allestimenti come Advantage, Sport line, Luxury line e M Sport, i quali porteranno a vari interni, tipo di trazione e optional. I prezzi partiranno dai 43.500 euro della 320d ai 58.850 euro della 330i M Sport.
Credits foto titolo: Motor1