

Negli ultimi anni i produttori di supercar stanno guardando sempre più spesso al loro passato per realizzare i nuovi modelli. L’ultima in ordine di tempo a pescare dal mazzo delle vintage è stata la Porsche, la quale si è regalata per il suo settantesimo anniversario una riedizione in chiave moderna del suo primo modello. La Porsche in questione è la 911 Speedster, ovvero la declinazione senza tetto estraibile della classica sportiva della cavallina. La casa di Zuffenhausen non ha però ancora presentato una versione definitiva del modello che andrà in produzione ma solo due concept, l’ultima delle quali è stata presentata in settimana al Salone dell’Auto di Parigi. Gli appassionati della Porsche non rimarranno però delusi, visto l’annuncio della casa di volerla mettere in produzione nel 2019.
Guida vecchio stile
In Porsche non volevano solo che l’auto avesse una linea retrò, ma che fosse anche coinvolgente da guidare come l’originale Porsche 356. Per questo motivo sono stati interpellati i tecnici del reparto Motorsport, i quali hanno deciso di optare per il telaio della GT3 e la scocca della 911 Carrera 4 Cabriolet. La GT3 non è però stata donatrice solo del telaio, ma anche del motore. La Speedster potrà quindi contare sul già conosciuto 6 cilindri boxer aspirato da 4 litri, il quale garantisce 500 cavalli e un limitatore fissato a 9.000 giri. La potenza verrà scaricata a terra sulle sole ruote posteriori tramite l’ottimo cambio manuale a 6 rapporti. L’ultima chicca fornita dal reparto Motorsport è quella dello scarico totalmente realizzato in titanio, il quale garantirà una “voce” speciale al boxer.

Gli interni della Speedster (Credits: Motor1)
Dettagli esclusivi
La Concept II portata a Parigi, presentata nel colore storico Guard Red, ha confermato alcuni dettagli classici già visti sulla prima concept di qualche mese fa. Sulla Speedster saranno presenti infatti i gruppi ottici con luci diurne rosso/arancioni, gli specchietti in stile classico tipo Talbot e il tappo della benzina (posizionato sul cofano anteriore) realizzati entrambi in una cromatura nera e platino. Confermata poi la presenza del parabrezza e dei finestrini con linea ribassata, oltre ad una piccola copertura per gli occupanti (tonneau) fissata da bottoni Tenax. Sono invece dettagli tipicamente moderni i cerchi diamantati da 21″, gli interni in pelle nera con elementi e impunture rosse e, per finire, due pinne in fibra di carbonio dietro la testa degli occupanti. Per la personalizzazione la Porsche mette per la prima volta a disposizione i pacchetti Heritage Design di Porsche Exclusive, garantendo ai clienti configurazioni con livree d’epoca.

Gli specchietti classici della Speedster (Credits: Motor1)
Serie limitata
La Speedster rimarrà però un sogno per pochi, visto l’annuncio della Porsche di volerne produrre solo 1.948 esemplari. Un numero non casuale quello scelto dai capi di Zuffenhausen, in quanto coincidente con l’anno di produzione della prima 356. Il prezzo? In Porsche non l’hanno ancora comunicato, ma sicuramente non sarà inferiore al mezzo milione di euro.

La doppia pinna sulla nuova Speedster (Credits: Motor1)
Credits foto titolo: Motor1