

A giugno l’avevamo vista in versione normale, oggi invece la BMW Serie 8 Gran Coupè si incattivisce e arriva anche lei in versione M8 e M8 Competition. La grossa ammiraglia di Monaco va così a completare la gamma “delle 8” composta fino ad ora dalle sole versioni Coupè e Cabrio, rispetto alle quali offre due posti extra e prestazioni pressoché identiche (come vedremo tra poco). L’auto sarà visibile dal vivo al Salone di Los Angeles che si terrà la fine di novembre, mentre l’arrivo nelle concessionarie e le prime consegne sono previste non prima dell’aprile del 2020.
Anche in quattro si arriva a 305 km/h
Meccanicamente, le M8 Gran Coupè sorprendono con vari effetti speciali. Sotto al cofano c’è l’ormai familiare V8 biturbo di 4,4 litri e capace di 600 cavalli nella versione base e 625 cavalli in quella Competition, mentre la coppia rimane sempre di 750 Nm e disponibile già a 1.800 giri. A garantire che il 100% della potenza sia sempre a disposizione del guidatore ci pensano la trazione integrale e il cambio automatico. La prima è l’M xDrive che permette di scegliere tra le modalità 4WD, 4WD Sport e 2WD, con l’ultima che può essere attivata solo disinserendo l’ESP e permette di inviare “tutto dietro” per fare traversi fumanti degni di una BMW M. La trasmissione è anch’essa una vecchia conoscenza, cioè l’automatico con convertitore di coppia M Steptronic a otto rapporti introdotto dalla M5, capace di essere un vero Dr. Jekyll e Mr. Hyde vista la sua attitudine all’essere molto morbido nella guida quotidiana e tagliente nella guida sportiva. Come anticipato ad inizio articolo, la Gran Coupè non patisce una perdita di prestazioni nonostante il peso extra (è passata da 1.885 kg a 1980 kg). Lo 0 a 100 infatti è questione di soli 3,2 e 3,3 secondi, lo 0 a 200 di 11 e 11,2 secondi e la velocità massima è limitata a 250 km/h. In caso di guidatori a cui non interessi moltissimo la salute o le girda di paura dei passeggeri, la casa di Monaco può togliere il limitatore portando la velocità massima fino a quota 305 km/h. Tra la lista delle parti condivise con le sorelle a 3 porte troviamo le sospensioni adattive M con ammortizzatori a controllo elettronico (anche se riadattate in vista dei 100 kg extra), il servosterzo elettronico M Servotronic e l’impianto frenante in acciaio, mentre il Compound M delle foto (riconoscibile dalle pornografiche pinze oro) è un optional. La Gran Coupè vanta inoltre anche la frenata con due diverse modalità, una per la guida sportiva e l’altra per la guida cittadina.
Cresce di 20 cm ma non perde in cattiveria
In quanto Gran Coupè, la M8 ha dovuto subire delle modifiche al telaio CarbonCore per ospitare i passeggeri posteriori e le due porte extra. Se paragonata alla versione a 3 porte infatti l’ammiraglia di Monaco di Baviera è 20 cm più lunga, ma questo non ha minimamente inficiato la cattiveria della linea. All’anteriore infatti tutto è rimasto invariato, mentre dal parabrezza in poi la linea del tetto diventa meno discendente per lasciare il giusto spazio per la testa degli occupanti. Dietro invece tutto ritorna esattamente come sulle sorelle più sportive confermando lo spoiler posteriore “duck tail” e il diffusore con i 4 scarichi integrati. Dentro il discorso ricalca quello di meccanica e esterni, infatti tutto è rimasto immutato compreso il volante sportivo con i tasti M1 e M2 che permettono di selezionare velocemente le modalità di guida personalizzate. Tra l’equipaggiamento di serie le M8 Gran Coupè offrono i fari a matrice di Led, la consolle centrale in carbonio, il quadro strumenti BMW Live Cockpit Professional, l’infotainment con il sistema iDriv che include l’assistente vocale Intelligent Personal Assistant, l’head-up display e vari ADAS. I primissimi clienti avranno poi la possibilità di avere l’auto nella speciale First Edition che comprende la vernice esterna Aurora Diamond Green e dettagli in Gold Bronze.