

In mezzo a concept car, e addirittura un monopattino elettrico, al Salone di Francoforte l’Audi ha presentato la nuova RS7. La grossa sportback tedesca rappresenta il secondo dei sei modelli RS che la casa di Ingolstadt ha annunciato qualche mese fa, seguendo di appena tre settimane la RS6 da cui, come leggerete tra poco, riprende molto. I primi modelli arriveranno su strada non prima del 2020 con un prezzo tutt’ora sconosciuto ma che verosimilmente si aggirerà intorno ai 100.000 euro.
Più larga di 4 centimetri
Vista dal vivo, a Francoforte, la RS7 si presenta con un aspetto decisamente più aggressivo e piantato per terra rispetto alle varianti di serie. Il frontale integra le grosse prese d’aria per raffreddare il motore, tra cui la calandra single frame a nido d’ape tinta in nero lucido, e carreggiate allargate di 4 cm per ospitare gomme più grandi. Al posteriore è confermato il gruppo ottico unico, il tetto scende fino a ricongiungersi con la coda e il paraurti con finitura a contrasto o in carbonio (a seconda dei pacchetti) abbraccia i due enormi terminali di scarico ovali. Spicca invece, almeno secondo me, la mancanza di un diffusore vero e proprio. A donare un aspetto ancora più cattivo e sportivo alla sportback contribuiscono i fari a matrice di led e i cerchi da 22 pollici, entrambi offerti però solo come optional (di serie ci sono fari a Led e cerchi da 21 pollici).
600 cavalli e 305 km/h di velocità massima
Una volta tolta la carrozzeria da coupè la RS7 si presenta con una meccanica identica alla più comoda e familiare RS6. Sotto al cofano batte infatti il medesimo V8 biturbo da 4 litri della famiglia Volkswagen, lo usano sia Lamborghini che Porsche, ma in questo caso portato a 600 cavalli e 800 Nm di coppia. Un’altra novità legata al propulsore è la comparsa di un sistema mild-hybrid a 48V che aiuta il “vuotto” nelle partenze e, a velocità comprese tra i 55 e i 160 km/h, permette all’auto di “veleggiare” spegnendo il motore (o solo 4 cilindri) facendo risparmiare nel complesso fino a 0,8 l/100km. Secondo gli uomini Audi poi, in fase di frenata, il piccolo motore elettrico potrà recuperare fino a 8 kW di potenza. Tutti e 600 i cavalli verranno scaricati a terra attraverso la trazione integrale quattro con differenziale centrale meccanico (la ripartizione è 40:60 di serie) e al cambio tiptronic a 8 marce, con lo 0 a 100 che viene completato in 3,6 secondi e la velocità massima, se selezionato il pacchetto Dynamic Plus, arriva fino a 305 km/h. Ad assicurare una guida piatta e divertente nonostante il peso (si parla di 2.150 kg) ci penseranno le sospensioni ad aria, optional quelle adattive, e l’impianto frenante carboceramico (di serie c’è quello in acciaio) che garantisce 34 kg in meno e dischi da 440 mm davanti e 420 mm dietro.
Volante in Alcantara e sedili con pelle a nido d’ape
Anche dentro la RS7 riprende al 100% quanto già visto sulla sorella wagon. Al tatto gli assemblaggi e i materiali sono assolutamente di prim’ordine e danno una sensazione decisamente premium. I sedili sportivi con regolazione elettrica sono rivestiti in pelle con finitura a nido d’ape e assicurano sia comodità nei lunghi viaggi che supporto quando s affonda il gas in una strada tutta curve. Il volante rivestito in Alcantara vede la conferma del pulsante RS visto per la prima volta sulla RS6. Quest’ultimo va oltre le classiche modalità di guida e permette di scegliere velocemente tra la RS1 e la RS2, ovvero due modalità in cui il guidatore potrà settare individualmente la risposta di sterzo, telaio, gas, freni e cambio. A rendere ancora più lussuoso e al passo con i tempi l’abitacolo ci pensano i tre display digitali in alta definizione usati per il quadro strumenti, l’infotainment e i controlli del clima.