

In un mondo dominato sempre di più da SUV, fuoristrada e crossover c’è ancora qualcuno che crede nelle piccole coupè sportive. Al CES di Las Vegas di quest’anno la Mercedes ha presentato infatti la seconda generazione della CLA, berlina a 4 porte basata sulla classe A che è stata capace di vendere ben 750.000 unità dal 2013 ad adesso. Per vederla in anteprima in Europa si dovrà attendere con molta probabilità il Salone dell’auto di Ginevra, salvo particolari eventi organizzati dalla casa della stella.
Prende spunto dalla CLS
Nonostante la forte parentela con la Classe A, con cui condivide la meccanica, la nuova CLA risulta stilisticamente più vicina alla sorella maggiore CLS, ma senza perdere lo stile che l’ha contraddistinta in questi anni. Partendo dal muso si ritrova il lungo cofano che adesso ospita una nuova calandra maggiorata, nuovi gruppi ottici e due inedite nervature. A collegare l’anteriore ed il posteriore ci pensa l’amatissimo tetto ad arco, celante anche in questo caso i finestrini senza cornice. Il posteriore conferma la linea filante e digradante, ma ospita elementi inediti come i nuovi fari orizzontali, un accenno di spoiler e il nuovo paraurti con portatarga. Per andare incontro alle nuove necessità dei clienti la piccola coupè è stata però obbligata a crescere nelle dimensioni. L’auto infatti è cresciuta di 5 cm in lunghezza (4,68 metri), quasi 5 in larghezza (1,83 metri), si è abbassata di 2 mm in altezza (1,44 metri) e ha visto aumentare il passo di 3 cm (2,72 metri). A modificarsi sono state anche le carreggiate, con l’anteriore che si allarga di ben 6,6 cm ed il posteriore di 5,5. Un’ingrandimento generale che si traduce in una maggiore abitabilità degli interni rispetto al modello uscente, una linea più filante (il Cx scende a 0,23) e visivamente un aspetto molto più cattivo e “piantato a terra” sulla falsa riga della CLS. Il baule tuttavia perde 10 litri di capacità complessiva (460 litri), ma ne guadagna 26,5 cm nell’ampiezza della soglia di carico.

Alla CLA piace tanto spacciarsi per una CLS con quei fanali orizzontali (Credits: Motor1)
L’Mbux diventa 2.0
Oltre all’aumento di spazio e vivibilità i futuri passeggeri della CLA avranno a disposizione anche un’autentica valanga di elettronica con cui interagire. La coupè infatti ha preso in toto il modernissimo sistema di infotainment della Classe A, compreso il tablet dotato di doppio schermo e l’assistente vocale Mbux. Proprio quest’ultimo sulla CLA è stato oggetto di un aggiornamento che comprende il miglioramento dell’interazione con gli occupanti. Il sistema è adesso in grado di rispondere solo agli ordini impartiti da una data voce, riconoscere da dove proviene la richiesta (se conducente o passeggeri) e rispondere di conseguenza, autoregolarsi a seconda di chi guida l’auto (sedili, musica,clima), accettare i comandi via gesti sia di giorno che di notte e mostrare dati riguardanti i risultati delle partite o l’andamento della borsa.

Con l’assistente vocale Mbux non avrete più scuse per guardare il telefono (Credits: Motor1)
Al lancio disponibile solo con il benzina
La coupè per il momento sarà acquistabile nella sola versione CLA250, cioè dotata della trazione anteriore e del 2 litri benzina da 225 cavalli (e 300 Nm) già presente nella Classe A. In futuro, immagino entro questa primavera, la quattro porte della stella sarà disponibile anche con altre motorizzazioni, con il cambio manuale (la 250 monta il doppia frizione) e con la trazione integrale 4Matic. L’auto portata al CES di Las Vegas presenta inoltre svariati ADAS come il mantenitore di corsia (attivo tra i 60 e i 200 km/h), la frenata d’emergenza e il mantenitore della distanza di sicurezza dall’auto che la precede. Tra gli optional già disponibili vanno poi segnalati i fari full-Led Multibeam e High Performance, i cerchi da 19 pollici della foto e gli ammortizzatori a controllo elettronico, ottimi per la guida sportiva.

I cerchi da 19 pollici dotati di profili arancioni sono pronti a catalizzare l’attenzione (Credits: Motor1)
Credits foto titolo: Motor1