

Ci siamo, ad un mese dal lancio, il listino della nuova 911 comincia a popolarsi. Ad unirsi alla versione coupè ci ha pensato la Cabriolet, presentata nella notte sulle piattaforme social della Porsche in attesa di poterla vedere dal vivo al Salone di Detroit. La nuova arrivata, mostrata nelle versioni Carrera 4 e 4S, sfrutta tutte le novità della sorella a tetto rigido e le applica ad una linea iconica e senza tempo, tra cui spicca decisamente il cofano posteriore “bombato”.

Il famoso cofano “bombato” della 911 Cabriolet (Credits: Motor1)
Da coupè a cabrio in 12 secondi
Gli uomini di Zuffenhausen hanno lavorato sodo sulla nuova 911 Cabrio, realizzando un tetto retrattile (rigorosamente in tela) totalmente nuovo e dotandolo di un’inedito meccanismo in magnesio per diminuirne il più possibile il peso. Il risultato vede una capote che è possibile chiudere rimanendo entro i 50 km/h e che impiega solo 12 secondi per piegarsi alle spalle dei passeggeri. Il tutto eseguito ovviamente in maniera fluida e senza indecisioni. Ma se pensate che il peso extra portato dal tetto a scomparsa abbia avuto ripercussioni sulle prestazioni vi sbagliate, o quantomeno avete torto solo in parte. Infatti il 3 litri boxer biturbo mantiene invariata sia la potenza di 450 cavalli che l’accelerazione nello 0 a 100, rispettivamente di 3,7 secondi per la S e 3,6 secondi per la 4S, ma perde solo 3 km/h in entrambe le velocità massime (305 e 302 km/h). Per quanto riguarda la scocca l’unica modifica da sottolineare è il sopracitato cofano motore “bombato”, con la conferma del gruppo ottico posteriore unito, le carreggiate allargate e i cerchi da 20 pollici all’anteriore e da 21 al posteriore.

12 secondi per andare en plein air (Credits: Motor1)
Confermati interni e tecnologie
Per quanto riguarda gli interni la situazione si rivela essere identica sia alla meccanica che alla scocca, con piccole aggiunte richieste dalla mancanza del tetto. Dietro a passeggeri non trovano più posto le due piccole poltroncine, eliminate per fare spazio alla capote ripiegata e al deflettore frangivento. Confermati quindi i sedili sportivi a regolazione elettrica, il nuovo tunnel spogliato dei tasti e ospitante la controversa leva del PDK a 8 rapporti, il nuovo infotainment da 10,9 pollici, la nuova strumentazione con il contagiri analogico circondato da schermi digitali, la modalità Wet Mode e i vari ADAS di ultimissima generazione come la telecamera termica e il Cruise Control con funzione di ripartenza. In caso foste interessati all’acquisto sappiate che la Porsche ha già aperto gli ordini, con prezzi che possono variare dai 110.000 euro della S ai 116.000 euro della 4S. Non proprio spicci quindi, ma a mio dire una cifra ragionevole per portarvi in garage un’auto che non vi deluderà mai, sopratutto se guidata con il tetto abbassato su un’affascinate strada costiera.

Perché guardare uno schermo quando intorno a te hai una vista simile? (Credits: Motor1)
Credits foto titolo: Motor1