

Se pensavate che la Porsche si fosse giocata tutte le carte al Salone di Los Angeles con il lancio dell’ottava generazione della 911 vi sbagliate. E di grosso. Durante la notte infatti la casa di Zuffenhausen ha presentato la GT2 RS Clubsport, ovvero l’ultimo modello che verrà realizzato utilizzando sulla “vecchia” generazione 991.2 . Come facilmente intuibile già dal nome la nuova arrivata, così come la 935 di pochi mesi fa, è basata sulla pornografica GT2RS (attuale detentrice del record di auto più veloce di sempre al Ring), ma al contrario della sorella stradale alla Clubsport sarà permesso girare solo in pista.
Disegnata per le corse
Poste una di fianco all’altra la GT2RS e la Clubsport mostrano davvero poco in comune, merito sopratutto delle modifiche aerodinamiche apportate alla scocca della seconda. Gli ingegneri infatti hanno lavorato molto sul rendere l’auto il più possibile da pista e in linea con gli standard FIA. All’esterno sono stati cambiati entrambi i paraurti con delle versioni in carbonio, un nuovo cofano anteriore con tre “narici” volte a migliorare il raffreddamento e la deportanza, una nuova ala posteriore di dimensioni semplicemente imbarazzanti e nuovi dischi dei freni in acciaio da 390 e 380 millimetri (anteriore e posteriore), morsi da pinze con rispettivamente 6 e 4 pistoncini. Gli interni mostrano lo stesso trattamento riservato alla scocca, con un inedito e possente rollbar, sedili a guscio con cinture a 6 punti, il serbatoio da 115 litri omologato, un nuovo volante in fibra di carbonio preso direttamente dalla 911 GT3R e una nuova consolle con tutti i tasti necessari a modificare i settaggi di traction control e ABS (resi più precisi nelle regolazioni rispetto alla GT2). Tutti questi cambiamenti hanno permesso alla Clubsport di dimagrire di 80 kg rispetto all’auto da cui deriva, toccando la pur sempre considerevole cifra di 1.390kg.

Alettoni by Porsche, utili per pranzi veloci o per stenderci i panni (Credits:Motor1)
Stesso motore, nuove gomme
Il bisturi degli ingegneri non ha però toccato il gruppo motopropulsore, decidendo di mantenere lo stesso presente nella GT2RS. La Clubsport sarà spinta quindi dal 6 cilindri boxer biturbo di 3,8 litri con 700 cavalli, accoppiato al fulmineo e intramontabile doppia frizione PDK da 7 marce. Le prestazioni ufficiali però non sono state ancora diffuse dalla Porsche, ma contando il peso e l’utilizzo di gomme slick l’auto brucerà lo o a 100 in poco più di 2 secondi e mezzo. Durante la presentazione la casa della cavallina ha poi annunciato che la Clubsport sarà prodotta in soli 200 esemplari (ad un prezzo sconosciuto ma sicuramente “accessibile”) e potrà godere in futuro della partecipazione alle categorie GT.

Il minimalismo regna sovrano (Credits:Motor1)
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