

Dopo mesi di foto e video spia la Porsche ha finalmente deciso di farci felici e di togliere i veli alle nuove 718 Cayman GT4 e 718 Spyder! Le due piccole di Zuffenhausen prendono il posto di quegli autentici capolavori che erano state la serie precedenti, con sopratutto la variante coupè che ha letteralmente stregato noi petrolhead con la sua estetica e le sensazioni che dava alla guida. Entrambe le 718 sono già ordinabili in Italia, con la GT4 che parte 99.523 euro (li vale tutti) e la Spyder da 96.595 euro.
Ritorno al flat-six e al cambio manuale
A spiccare tra la lista della novità è sicuramente il ritorno al buon vecchio flat-six aspirato di 4 litri, che manda momentaneamente in pensione il triste e poco carismatico boxer 4 cilindri. Il propulsore, proprio come il predecessore, è stato preso in prestito direttamente dalla 911, ma con l’eliminazione dei due turbo (grazie Porsche!). Grazie a questo trapianto di cuore la GT4 e la Spyder possono contare adesso su 420 cavalli (+40 rispetto a prima), 420 Nm di coppia e un limitatore che entra non prima degli 8.000 giri (un miraggio per le sportive moderne) e assicura un sound orgasmico. A crescere sono poi state anche le prestazioni, con lo 0 a 100 che viene coperto in 4,4 secondi da entrambe le auto, ma la coupè che tocca i 304 km/h di velocità massima mentre la scoperta deve “accontentarsi” dei suoi 301 km/h. A ritornare insieme al flat-six è stato anche il cambio manuale a 6 rapporti della versione precedente, ma in questo caso i tecnici Porsche hanno deciso di dotarlo di supporti attivi per rendere l’esperienza di guida ancora più spettacolare.
Nata per correre
La Cayman GT4, come vi spiegherò nel paragrafo successivo, condivide con la Spyder le migliorie a livello di assetto e telaio, con il primo che è stato ribassato di 3 cm e può contare sulle sospensioni attive del sistema PASM di serie, mentre il secondo è una versione irrigidita di quello della 718 base. Ma se la variante scoperta punta su un’aerodinamica leggermente più tradizionale, la GT4 non cerca minimamente di nascondere il fatto che è stata creata appositamente per i track day. Il disegno del muso infatti ingloba adesso un piccolo splitter e due feritoie all’estremità del paraurti, mentre al posteriore gli scarichi sono stati spostati nel diffusore e lavorano insieme al nuovo alettone per garantire il 50% di deportanza in più rispetto alla vecchia serie. A rappresentare un’altra novità è l’arrivo di serie del Porsche Stability Management (o PSM) e del differenziale posteriore con torque vectoring, che in questo caso sono settati con logiche specifiche per la GT4.
Tetto manuale per rimanere leggeri
Come anticipato, la Spyder condivide molto con la sorella a tetto rigido, ma rielabora tutto in maniera più soft. Il PASM e l’assetto ribassato rimangono, così come il muso dalla linea più aggressiva e il diffusore con gli scarichi integrati, ma il retro abbandona l’ala fissa in favore di quella mobile della 718 di serie (si solleva passati i 120 km/h) e la doppia bolla sul retro è un chiaro rimando alla 911 Speedster. Vista poi la tendenza sportiva dell’auto, i tecnici Porche hanno deciso di non optare per il tetto ad azionamento in quanto troppo pesante, ma lasciando che siano i passeggeri ad aprirlo e chiuderlo in pochi secondi quando necessario.
Pacchetti speciali Clubsport e Spyder Classic per i veri porschisti
Per i clienti più fedeli alla cavallina, la Porsche ha realizzato due pacchetti speciali per la Cayman GT4 e la 718 Spyder. La prima potrà essere acquistata con il Clubsport Package, di cui non si sa il prezzo, che assicura il roll-bar interno in acciaio, una barra stabilizzatrice sull’asse posteriore per aumentare la rigidità, l’estintore portatile e le cinture a 6 punti che letteralmente vi imbragano al sedile. La seconda conta invece sul pacchetto Spyder Classic che comprende il tetto in vari colori e la pelle degli interni nelle tinte nera o bordeaux. La lista degli optional condivisi dalle due auto include poi i freni carboceramici PCCB, vari tipi di sedili tra cui quelli a guscio della foto presi direttamente dalla 918, il pacchetto Sport Chrono, gli interni rivestiti in Alcantara e l’eliminazione dell’infotaiment per tagliare qualche kg dalla bilancia.