

Ultimamente in Aston Martin sembrano essere davvero ispirati nella creazione di auto che vadano a solleticare le corde giuste all’interno di noi petrolhead. Durante la 6 Ore di Spa-Francorchamps sono infatti stati tolti i veli alla Vantage AMR, cioè la versione incattivita e dotata di cambio manuale della rivale inglese della Porsche 911. Sembra quindi che puristi di tutto il mondo possano finalmente esultare per il ritorno di Gaydon ai classici 3 pedali. Non è tutto oro quel che luccica però. La AMR sarà infatti disponibile solamente in 200 esemplari, con un prezzo di partenza di 184.995 euro in Germania (in Italia si toccheranno i 200.000). Le prime consegne previste per l’ultimo trimestre del 2019.
3 pedali e 510 cavalli per tonnellate di divertimento
Vista la mancanza di una cambio manuale nella nuova serie di auto, cioè dalla DB11 in poi, la Aston si è vista obbligata a realizzarne uno totalmente nuovo. La soluzione creata insieme alla Graziano è una trasmissione a 7 rapporti derivata dal motorsport, con la prima corta (o “dog-leg“) e le marce che vanno dalla seconda alla settima hanno invece una lunghezza simile alla Vantage base. Gli ingegneri di Gaydon hanno poi pensato anche ai piloti meno esperti equipaggiando l’auto con la funzione AMSHIFT, cioè la capacità del cambio di svolgere in automatico il classico movimento punta-tacco durante le staccate più forti. Ad assicurare il giusto divertimento dietro al volante ci penserà poi l’accoppiata formata dal differenziale a slittamento limitato e dal propulsore, con il primo che è stato tarato sul circuito di Silverstone dall’ingegnere capo Matt Becker (come potete vedere nel video qui sopra), mentre il secondo è il V8 biturbo di 4 litri con 510 cavalli e 625 Nm di coppia realizzato dalla AMG e già visto sulla versione non AMR. Nel complesso, l’adozione del cambio manuale, e la presenza dei freni carboceramici di serie, ha comportato una riduzione di ben 95 kg rispetto a prima. Nonostante la dieta, le prestazioni della Vantage non si differenziano molto dalla sorella “automatica”: lo 0 a 100 che viene completato in 3,9 secondi e la velocità massima che arriva a 314 km/h. A essere rimasto identico è poi anche il sistema Skyhook per la regolazione della risposta delle sospensioni, con il guidatore che potrà scegliere a piacere tra le modalità Sport, Sport + e Track.
La “Vantage 59” è un omaggio alla vittoria a LeMans
Una volta arrivato il momento della configurazione i fedelissimi clienti Aston potranno scegliere tra ben 5 specifiche create apposta per la Vantage AMG: Sabiro Blue, Onyx Black, China Grey e White Stone. Queste occuperanno però solo 141 dei 200 slot a disposizione. Gli altri 59 sono stati infatti riservati alla speciale “Vantage 59” (visibile nella fotogallery qui sopra), creata appositamente per celebrare la vittoria ottenuta 60 anni fa dalla DBR1 a LeMans e composta da una scocca verniciata in Stirling Green, con accenti Lime AMR (come le pinze dei freni) e vari pannelli della carrozzeria in cui la trama della fibra di carbonio è lasciata a vista (il tetto per esempio). Gli interni sono invece in pelle Dark Knight, Alcantara e dettagli che, anche in questo caso, sono color Lime AMR. Il prezzo per avere una Vantage in questa configurazione esclusiva? Ben 209.995 euro tasse escluse. Spiccioli dai.