

Ormai da 4 anni (di gia?) le AMG GT allietano la nostra vista e il nostro udito, oltre che rendere migliori le giornate dei fortunati acquirenti che ne posseggono una. In questi anni le sportive della stella hanno combattuto una dura lotta con i vicini della Porsche e la loro 911, portandosi a casa qualche soddisfazione. Quindi quale posto migliore dove presentare il restyling di tutta la gamma (cabrio comprese) e la nuova GT R Pro, se non lo stesso salone dove la casa di Zuffenhausen ha in programma di mostrare la nuova 911? L’aggiornamento come anticipato ha toccato tutti e 4 i modelli, partendo dalla GT base fino alla hardcore GT R.

Gli scarichi rotondi spoilerano il fatto che non potete permettervi le GT più potenti (Credits:Motor1)
La berlina come ideale stilistico
L’aggiornamento portato vuole mostrare una linea di collegamento estetica tra la biposto e la sorella a 4 porte presentata qualche mese fa. Non fraintendete, le GT rimarranno tutte biposto secche con un bel caratterino, ma inevitabilmente alcuni dettagli stilistici sono stati prelevati dalla berlina. Il frontale infatti presenta per tutti e 4 i modelli inediti gruppi ottici con un nuovo disegno per la striscia di Led e paraurti leggermente ridisegnati. Il retro mostra anch’esso una leggera rinfrescata per i fari, nuovi diffusori specifici da auto ad auto e due tipologie di terminali: tondi per la versione GT e squadrati/trapezoidali su GT S, GT C e GT R. Chiudono la lista delle novità i nuovi cerchi in lega (o forgiati per la R) e l’inedita tinta Blue Magno (visibile nella foto sottostante) che sarà disponibile anche per la berlina.

Dormite preoccupati, le GT hanno nuovi occhi con cui spiarvi la notte (Credits:Motor1)
Approdo nel mondo digitale
Proprio come già visto per la GT R Pro anche le altre appartenenti alla gamma presentano interni rinnovati nello stile e sopratutto nelle tecnologie. L’abitacolo abbandona l’ormai obsoleta strumentazione analogica e “abbraccia” il digitale tramite due nuovi schermi da 12,3 e 10,9 pollici, i quali svolgeranno la funzione di quadro strumenti e infotainment (gestito dal nuovo touchpad). L’eredità della GT berlina continua poi nel volante con un nuovo design, oltre a tasti digitalizzati sotto le razze, e nel tunnel centrale che mantiene il design ispirato alla V del motore e adotta anch’esso i pulsanti con schermi TFT (tra i quali i controlli dello scarico, modalità di guida e sterzo). Gli unici elementi “fisici” sopravvissuti al restyling sono quelli che controllano il clima (posti davanti al vano portaoggetti) e la leva del cambio a doppia frizione, ridisegnata ma rimasta al suo posto.

Gli interni della AMG GT C (Credits:Motor1)
Nuovi aiuti per spremere meglio i V8
Le GT hanno sempre avuto fama di essere auto parecchio “nervose” se portate al limite. Per questo gli ingegneri della AMG hanno dotato la rinnovata gamma di due nuovi aiuti per gestire al meglio l’esuberanza delle auto. Il primo è l’AMG Track Pace, che rileva tramite GPS quando l’auto arriva su un circuito e ne carica le caratteristiche. Una volta salvata la pista, e avendo completato il primo giro, l’auto rileverà ogni secondo 80 diversi aspetti dell’auto e avviserà il conducente tramite delle luci verdi o rosse se sta migliorando i propri intertempi. Come secondo aiuto tutte le GT saranno dotate dell’AMG Dynamics, il quale regola l’intervento dell’ESP a seconda della modalità di guida selezionata sul manettino tra: Slippery e Comfort (le basiche) e Sport, Sport Plus, Race e Individual (per gli esperti). Nonostante i nuovi sistemi i V8 biturbo di 4 litri mantengono intatti gli step di potenza da modello a modello. Si parte dai 475 cavalli della GT base, passando per i 522 e 557 delle GT S e GT C, arrivando a quota 585 sulla GT R. Le nuove norme europee WLTP sulle emissioni hanno avuto però delle ripercussioni sulla coppia motrice, non diminuita di numero (anch’essa rimasta identica a prima) ma aumentata di 200 giri e quindi “spalmata” diversamente.

585 cavalli di pura cattiveria by AMG (Credits:Motor1)
Credits foto titolo: Motor1