

La famiglia della Bentley si allarga e da il benvenuto alle Continental GT Coupè e Convertible V8, entrambe realizzate usando come base la terza generazione della gran turismo britannica. Proprio come la prima serie lanciata nel 2010, le nuove arrivate sono pensate per quei clienti che non possono permettersi la W12 poiché vivono in paesi in cui le spese di benzina, bollo, assicurazione sono troppo alte (vedi l’Italia per esempio). Le consegne inizieranno negli Stati Uniti nell’ultimo trimestre del 2019, per poi arrivare entro il primo trimestre del 2020 in tutti gli altri continenti. Il prezzo? Un affare se paragonato alla sorella con 4 cilindri in più: 198.500 dollari per la Coupè (anziché 210.500) e 218.350 dollari per la Convertible (anziché 247.000).

Attenti a quelle due – Bentley Continental V8 edition (Credits: BentleyMedia)
Motore diverso..
A molti il fatto di avere un motore con 4 cilindri in meno sotto al cofano potrebbe far storcere il naso. Ma non è questo il caso. Il V8 “quattromila” è infatti dotato di due turbine twin-scroll montate in mezzo alle bancate (per migliorare la risposta del gas) e produce 550 cavalli e ben 770 Nm di coppia. Il risultato è un’auto più leggera rispetto alla W12, che pesa più di 2.400 kg, una migliore distribuzione dei pesi, un minor consumo di benzina e una migliore dinamica di guida una volta che si incontra una strada tutta curve. Sotto il piano delle prestazioni pure, la versione a 8 cilindri non ha niente da invidiare alla sorella maggiore: da 0 a 100 in 4 secondi (4,1 la Convertible) e una velocità massima di 318 km/h. Il nuovo propulsore è poi dotato della disattivazione della metà dei cilindri e dello start e stop per salvaguardare il conto in banca del proprietario evitandogli visite troppo frequenti al distributore. A rendere la guida più coinvolgente ci pensa il sistema Dynamic Ride (optional) che si adatta in tempo reale alle condizioni dell’asfalto e le nuove barre antirollio cave poste sia all’anteriore che al posteriore. A non cambiare dalla versione più potente sono invece la trazione trazione integrale intelligente che invia più potenza al retrotreno, il cambio doppia frizione a 8 rapporti, il servosterzo elettrico e le sospensioni pneumatiche.
..stesso lusso
Esteticamente la presenza del nuovo motore sotto al cofano è evidenziata solamente dal logo V8 sopra i passaruota, dai 4 scarichi cromati che prendono il posto dei due ellittici tipici del W12 e dai cerchi da 20 pollici a dieci razze. Per il resto la Continental GT conferma dettagli unici come il gruppi ottici Led Matrix con finitura simil-bicchiere da liquore (visibile nella galleria qui sotto), i passaruota posteriori muscolosi e, per la Convertible, i 19 secondi necessari per abbassare il tetto. Anche gli interni confermano l’impostazione lussuosissima vista sulla dodici cilindri, con il Bentley Rotating Display pronto a sorprendere gli occupanti, un isolamento acustico eccellente, impianto audio da 650 Watt a dieci altoparlanti e sedili che soffiano aria calda sul collo dei passeggeri anteriori sulla Cabririolet. Il limite alle personalizzazioni per carrozzeria e abitacolo rimane come al solito altissimo: 7 tinte per la scocca, 9 tipi di cerchi in lega (con dimensioni fino a 22 pollici), 7 tonalità per la capote (con la possibilità di realizzarla anche in tweed), legni e radiche pregiatissime per il cruscotto ottenute in maniera sostenibile, pelli e cuciture a contrasto in qualsiasi tinta richiesta e ricami personalizzati su schienali e/o poggiatesta. Il lusso all’ennesima potenza insomma.
Credits foto titolo: BentleyMedia