

Quando ve ne avevo parlato un paio di settimane fa speravo sinceramente che l’auto per i 100 anni di Bentley fosse qualcosa di nuovo e assolutamente incredibile. Invece no. Nella giornata di ieri la casa di Crewe ha svelato al Salone di Ginevra la Continental GT Number 9 Edition, serie limitata di 100 esemplari (uno per ogni anno di vita) che si ispira alla 4½ Litre Birkin Blower che corse alla 24 ore di LeMans del 1930 con alla guida il Sir Tim Birkin, uno dei famosi “Bentley Boys“. Non fraintendete, la nuova Conti è decisamente più bella di quella precedente, sopratutto con le specifiche di cui vi parlerò tra poco, ma un anniversario del genere arriva (forse) solo un volta nella vita e tutti si sarebbero aspettati di più. Peccato.
Viridian Green o Beluga Black
Per distinguere una normale Continental GT da una Number 9 la Bentley ha puntato su una livrea dedicata ispirata alla Birkin Blower. La carrozzeria può essere verniciata nello splendido Viridian Green delle foto (molto british) o in Beluga Black (un nome che è tutto un programma), con i cerchi da 10 razze e 22 pollici che riprendono i medesimi colori. A donare all’auto un aspetto più da corsa ci pensano il pacchetto completo in carbonio per gli esterni, dettagli presi dalla Specifica Blackline e l’enorme calandra squadrata con il 9 verniciato sopra. Ognuna delle 100 Number 9 verrà poi prodotta rigorosamente a mano dagli esperti artigiani Mulliner dello stabilimento inglese di Crewe, con sotto al cofano anteriore il classico W12 biturbo da 6 litri e 635 cavalli capace di uno 0 a 100 in 3,7 secondi.
Un pezzo della Blower è nel cruscotto!
Aprendo la portiera della Number 9 si viene accolti da uno stile decisamente vintage applicato ad un’auto del XXI secolo. La pelle per i rivestimenti è infatti disponibile nelle tinte Cumbrian Green e Beluga, con la B alata che viene cucita sui poggiatesta e nel vano porta proprio come sulla leggendaria auto da corsa. Per la realizzazione del cruscotto i designer Mulliner hanno deciso di utilizzare due differenti materiali: per la fascia alta che corre da porta a porta la scelta è ricaduta sul lucido, mentre la consolle è stata realizzata con la finitura fiorattata Engine Spin usata su aerei e auto da corsa per evitare riflessi durante la guida. Al centro della consolle trova poi posto anche l’orologio sviluppato in collaborazione con la British Jaeger, con il quadrante che trae ispirazione da quelli della Blower 9 e viene realizzato con gli stessi metodi dell’epoca. La novità più grossa si nasconde però all’interno del Bentley Rotating Display. Un pezzo del legno che componeva il sedile originale di Sir Tim Birkin sarà posizionato all’interno di uno dei 3 quadranti centrali di ogni auto, dando così la possibilità ad ogni cliente di avere un se un cimelio di quella magnifica auto da corsa. Ognuno di questi frammenti, che sarà immerso nella resina e retroilluminato, è stato prelevato durante un restauro completo fatto alla Blower poco tempo fa. Chiudono questa speciale configurazione i pomelli placcati in oro 18 carati e le soglie recanti la scritta “1 of 100”
Credits foto titolo: BentleyMedia