

In attesa di vederla dal vivo al Salone di Ginevra la Bentley mostra i primi dati e le prime immagini del nuovo Bentayga Speed, che secondo quanto affermato dalla casa di Crewe è ufficialmente il SUV più veloce al mondo. Qualcuno tra di voi starà sicuramente pensando:”si ma la Lamborghini Urus non è più veloce?”. Ecco ed è qui che le cose si fanno divertenti, perché l’enorme 4×4 inglese ha alzato di 1 solo km/h il precedente record di 305 km/h stabilito dall’italiana di Sant’Agata Bolognese. Il prezzo per la nuova Speed non è stato ancora annunciato, ma viste le precedenti esperienze con la Bentley è lecito aspettarsi un prezzo ben superiore alle 300.000 sterline.

Il lato B del SUV più veloce al mondo (Credits: Motor1)
Il W12 tocca quota 635 cavalli
Per raggiungere quel singolo km/h di velocità massima che ha permesso di stabilire il nuovo record gli uomini della Bentley hanno lavorato duramente sull’enorme W12 biturbo di 6 litri. Le modifiche hanno permesso un aumento della potenza da 608 cavalli, cioè già più di tante supercar, alla scandalosa cifra di 635 cavalli. A non cambiare è invece la coppia motrice, non che ce ne fosse bisogno in verità, visto che i 900 Nm basterebbero a spostare tranquillamente un Boeing. La nuova iniezione di “verve” coincide poi con un miglioramento dell’accelerazione, passata da 4,1 a 3,9 secondi, ma ancora insufficiente per battere il fulmineo 3,6 secondi della Lambo Urus. Nonostante si tratti di una versione sportiva la Speed non vede scendere il peso dalle circa 2 tonnellate e mezza di prima, con evidenti problemi durante le frenate più brusche. Per questo motivo gli ingegneri di Crewe hanno deciso di offrire come optional l’impianto carboceramico più grande mai montato su una Bentley. A donare alla Bentayga una guida più precisa ci pensa poi la rivista modalità sport, che adesso va ad intervenire sulla risposta della trazione integrale, del cambio automatico e di tutto il reparto sospensivo per offrire reazioni più pronte.

Il mondo si sta surriscaldando ma la Bentley non lo sa e realizza comunque i W12 (Credits: Motor1)
Sportivo ma con discrezione
Guardando la Bentayga Speed di sfuggita risulta difficile notare le differenze dalle versioni “normali”, questo perché l’idea era di rendere più sportiva la linea ma senza perdere la discrezione tipica delle Bentley. Ecco che lo spoiler in coda e le minigonne si fanno solo leggermente più generosi, i cerchi acquistano un disegno specifico e diventano da 22 pollici, i gruppi ottici diventano bruniti e dettagli come la calandra e le prese d’aria vengono verniciati in nero lucido. Gli interni seguono anch’essi la via del “cambiare senza snaturare” confermando l’impostazione lussuosa, con però la possibilità (per la prima volta sulla Bentayga) di realizzare la selleria con l’Alcantara e la fibra di carbonio. I clienti avranno poi la possibilità di personalizzare la propria SUV con dettagli esclusivi come le cuciture a contrasto, legni pregiati, il logo Speed cucito sui sedili e pelli di pressoché qualsiasi tipo e colore.

Pelle pregiata e carbonio per la Bentayga Speed (Credits: Motor1)
In conclusione va fatta una considerazione legittima. Ma se veicoli come l’Urus prima, e la Bentayga adesso, si sono spinti così in la sul piano delle prestazioni, dove arriveremo una volta che case come la Ferrari e la Aston Martin si uniranno al gioco?
Credits foto titolo: Motor1