

In McLaren sembrano non essere capaci di smettere di innovare e superare i propri limiti. Dopo la pistaiola Senna e la Hyper-GT Speedtail, di cui ho parlato pochi giorni fa, la casa di Woking ha presentato i primi dettagli estetici e dinamici della Senna GTR. L’auto non è però un’assoluta novità, vista la presenza della Concept allo scorso Salone di Ginevra, ma ciò non rende meno impressionanti i dati di deportanza e potenza annunciati.
Da 800 a 1000 chili di deportanza
Chi di voi conosce anche solo di vista la Senna sa quanto già sia stata estremizzata nella linea per ottenere la maggior quantità di deportanza possibile. Questa ricerca di carico aerodinamico ha portato l’auto ad avere una bellezza discutibile nella linea, ma incollandola a terra e rendendola tagliente come un bisturi nelle sessioni in pista grazie a 800kg di deportanza. Con una base di partenza così elevata l’idea di regalarle ulteriori 200kg di carico aerodinamico, pur essendo un’auto solo per la pista, suona come un’impresa quasi impossibile. Basando le prime impressioni sul bozzetto della linea definitiva, sembra che gli ingegneri abbiano adottato varie soluzioni per arrivare ai tanto ricercati 1000kg di carico aerodinamico: hanno allungato notevolmente lo splitter anteriore, modificato le prese d’aria nel paraurti anteriore, allargato sia i passaruota che le minigonne e collegato l’ala posteriore (che qui non sembra essere mobile) alla carrozzeria. Non è poi visibile il disegno del diffusore posteriore, ma essendo la GTR a caccia di deportanza e potendo circolare solo in pista, è lecito aspettarsi un design particolarmente cattivo ed estremizzato.

La Senna GTR Concept (Credits:Motor1)
Il V8 cresce a 825 cavalli
Come conseguenza di un’aerodinamica così complicata c’è l’aumento della resistenza all’avanzamento, che rallenta l’auto nei rettilinei. Per questo motivo gli uomini della McLaren hanno messo mano al V8 biturbo 4 litri da 800 cavalli e 800 Nm della Senna stradale, con come conseguenza un’aumento della potenza a 825 cavalli. Rimane invariata invece la coppia, modificata però nell’erogazione lungo tutto l’arco dei giri per l’utilizzo in pista. Gestire tutti questi cavalli tra le curve necessita però di sospensioni, freni e gomme di livello. Per questo motivo la Senna GTR è stata dotata di sospensioni derivanti dall’esperienza data dalla GT3 e di un’accoppiata freni/gomme (realizzate su misura da Pirelli) che garantiranno una decelerazione fino a 3g e una frenata migliorata del 20% rispetto alle mescole da strada.

Particolare delle gomme sulla Senna GTR Concept (Credits:Motor1)
Rimane solo l’aria condizionata
Nel processo di trasformazione da stradale a GTR anche gli interni della Senna sono stati spogliati di tutto ciò che non è strettamente necessario alla guida in pista. I prescelti di questo taglio sono stati i vari schermi per gli strumenti, l’infotaiment, tutti gli air-bag ma non l’aria condizionata, preservata per quei clienti che gireranno in pista in estate. Il volante base di tutte le McLaren è stato poi sostituito da una sua versione più sportiva e dotata di paddle integrati. La Senna GTR sarà però un sogno solo per 75 fortunatissimi clienti/piloti, i quali (già tutti scelti) verseranno nelle casse della casa di Woking “almeno” 1,2 milioni di euro.