

Come da tradizione, dopo un anno di pausa in cui ha passato il testimone a Parigi, il Salone di Francoforte si prepara a ritornare. I cancelli si apriranno al pubblico il 12 di settembre e si chiuderanno domenica 22, con il 10 e l’11 che come al solito saranno ad appannaggio solo della stampa specializzata. L’edizione di quest’anno, almeno sulla carta, potrebbe però rivelarsi un mezzo flop. Il motivo è da imputarsi alle numerose defezioni da parte di tante (troppe) case automobilistiche, rivelando un quadro preoccupante che ad ogni Salone in giro per il mondo si sta facendo sempre più evidente: ovvero che se non c’è niente di nuovo da presentare i costruttori non si presentano puntando a risparmiare soldi, ma lasciando noi e gli organizzatori a bocca asciutta.
Assenti (tra le altre) anche Ferrari, McLaren e Aston Martin
Avendo negli occhi il Salone di Ginevra di quest’anno, in cui vi erano comunque assenze pesanti, l’Internationale Automobil-Ausstellung (o IAA) di quest’anno rischia davvero di avere molti, moltissimi spazi vuoti. A mancare saranno infatti due agglomerati importanti come tutto il gruppo FCA comprese Maserati e Ferrari, quindi non vedremo la nuova SF90 Stradale dal vivo, e il gruppo PSA con la sola Opel presente (è tedesca alla fine) che porterà la nuova Corsa-e. La lista degli assenti illustri comprende anche praticamente tutte le case giapponesi (Nissan, Mazda, Mitsubishi, Subaru, Suzuki) tranne la Honda che porterà la sua prima elettrica. Chiudono la lista le inglesi McLaren, Aston Martin, Rolls-Royce e Lotus, e la svedese Volvo (già assente a Ginevra).
Un salone tedesco (quasi) solo per tedeschi
Ma se alla kermesse tedesca le assenze saranno tante, lo stesso si può dire anche delle novità che verranno presentate. Solo che buona parte delle auto saranno tedesche. A guidare il gruppo dei teutonici ci penserà il gruppo Volkswagen, con la casa di Wolfsburg che toglierà i veli alla già preordinabile ID.3 (trovate l’articolo qui) e la Porsche che mostrerà l’attesissima Taycan con cui dovrebbe letteralmente ammazzare il mercato delle elettriche di lusso. A seguire le due pioniere della mobilità ad emissioni 0 ci saranno la nuova Leon, il restyling della Skoda Octavia, la quarta serie della Audi A3 e la Tiguan R. A voler fare poi proprio i precisi, all’interno del gruppo VW va considerata anche la Lamborghini che, secondo alcune voci, porterà una hypercar ibrida. A utilizzare l’IAA come passerella per nuovi modelli sarà anche la Mercedes, che pare avere in rampa di lancio sia le inedite GLB e Classe A plug-in sia le nuove versioni di GLA e GLE Coupè. Ultima tra le tedesche è la BMW che dovrebbe presentarsi con la nuova Mini Electric, la terza generazione della X6 e probabilmente anche la nuova M3. Ad affiancare le aziende di casa dovrebbe poi esserci Hyundai con la terza generazione della i10, il gruppo JLR con la tanto attesa nuova Defender e la Ford con le nuove Kuga e Puma.