

La Lotus guarda al futuro e sigla una (forse) importantissima partnership con la Williams Advanced Engineering, fucina di idee per nuove tecnologie del famoso team di F1. Tra i lavori portati avanti dal laboratorio inglese i più famosi sono sicuramente la C-X75 (realizzata in collaborazione con la Jaguar) e la fantastica Singer DLS. La nuova collaborazione tra i due marchi inglesi guarda ad un futuro fatto di motori ibridi e/o elettrici, puntando infatti a realizzare le cosiddette “tecnologie avanzate di propulsione“.
Si parte con il SUV
Il primo modello a poter sfruttare questi nuovi powertrain elettrico/ibridi potrebbe essere il già annunciato SUV su base Volvo, il cui arrivo è programmato per il 2021. La Lotus però è da sempre famosa per le sue sportive piccole, leggere ed estremamente divertenti da guidare, con pochi aiuti elettronici a fare da filtro tra la macchina ed il pilota. Ed è proprio su queste caratteristiche che si sollevano i primi dubbi sulla partnership. Le batterie infatti sono da sempre sinonimo sì di grande potenza, ma anche di un grande peso extra da doversi portare in giro tra le curve. A risolvere questo problema potrebbe venire in soccorso proprio la Williams, merito principalmente del fatto che è stata la fucina inglese a fornire le batterie per la auto di Formula E nelle prime 4 stagioni. Partendo da questi dati non sorprendono quindi più di tanto le voci che vedrebbero la Lotus impegnata a realizzare una hypercar elettrica da più di 1.000 cavalli, nominata per ora “Omega”, capace di sfidare ad armi pari auto del calibro della Rimac Concept 2 e la nuova Pininfarina PF0. La partnership potrebbe poi avere benefici futuri anche per altre case, visto che qualche mese fa la casa di Hetel ha ceduto le quote di maggioranza alla Geely, colosso automobilistico cinese che, tra le altre, è proprietario della Volvo e della nuova Polestar. Non sorprenderebbe quindi vedere le nuove tecnologie anche sulle altre auto del gruppo, con una diversificazione del tipo e del grado di elettrificazione (o ibridizzazione).

La Lotus Evora GT430 (Credits: CAR Magazine)
Credits foto titolo: Inside EVs