

Tramite un evento dedicato svoltosi a Berlino, visibile nella fotogallery qui sotto, la Volkswagen ha presentato i primi dettagli dell’auto che finora era conosciuta semplicemente come ID. Tra le novità più importanti spicca decisamente il nome definitivo scelto dai vertici di Woflsburg, un estremamente fantasioso ID.3 di cui vi spiegherò il significato tra poco, e il fatto che l’auto è già preordinabile tramite la pagina dedicata. Quest’ultima soluzione non può che rimandare immediatamente a quanto la Tesla ha fatto prima con la Model 3, di cui tutti conosciamo i disastrosi risultati, e poi con la nuova Model Y presentata poche settimane fa. Ma la ID.3 farà la stessa fine della californiana?
20 nuovi modelli da qui al 2025
Come anticipato poco sopra, la Volkswagen ha scelto un nome molto insolito (se non addirittura strano) per la loro elettrica. Dietro la nomenclatura ID.3 si nascondono però significati più profondi. Il numero 3 ha infatti un doppio collegamento come confermato dal capo del marketing Jürgen Stackmann: “Con la ID.3 partiamo dalle compatte, cioè il cuore del marchio Volkswagen, in cui è possibile trovare la maggior parte dei modelli e il volumi di vendita. Il numero 3 segnala poi l’espandibilità nei segmenti sopra e sotto di essa (la ID) ma anche che l’auto segue la Beetle e la Golf per introdurre il terzo capitolo chiave nella storia del marchio”. A seguire la spiegazione ha poi riguardato le due iniziali che, secondo i tedeschi, starebbero per “Intelligent Design” o design intelligente se tradotto in italiano. E intelligente dovrà esserlo davvero la ID.3 visto che sulla sua piattaforma, o versioni modificata di essa, la Volkswagen da qui al 2025 punta a diventare pioniere nella produzione di auto elettriche grazie a 20 nuovi modelli totalmente elettrici che porteranno tutti le iniziali ID. La casa di Wolfsburg ha infine annunciato che “la 3” verrà seguita dalle versioni definitive delle concept ID. CROZZ, ID. VIZZION e la ID. ROOMZZ mostrate negli scorsi mesi.
Autonomia tra i 330 e i 550 km
Insieme all’annuncio del nome ufficiale la Volkswagen ha anche mostrato le prime cifre (serie) riguardo la futura ID.3. L’auto partirà dai poco meno di 30.000 euro per la versione base con 330 km di autonomia, passando per quella da meno di 40.000 e con 420 km con una carica e arrivando, si ipotizza a poco meno di 50.000 euro, alla versione con autonomia estesa a 550 km. A Wolfsburg sottolineano poi come l’autonomia di ognuna delle tre versioni sia assolutamente vera in quanto è stata misurata secondo i nuovi standard WLTP (staremo a vedere..). I primi 30 mila clienti che prenoteranno la loro ID.3 sul sito Volkswagen versando la caparra di 1.000 euro avranno inoltre la precedenza, salvo rinunce, di acquistare la 1ST Edition che include: il pacco batterie con autonomia di 420 km, quattro colori per la carrozzeria, i cerchi aerodinamici della foto qui sotto e un anno di ricariche gratis fino ad un massimo di 2.000 kWh presso i punti ricarica pubblici collegati all’app della Volkswagen o le colonnine per la ricarica rapida IONITY. La 1ST include inoltre l’assitente vocale, il navigatore, il tetto panoramico, l’head-up display e interni ed esterni in tinte bi-colore. Le ordinazioni sono già aperte in più di 29 paesi Europei, con la casa tedesca che si aspetta di iniziare la produzione alla fine del 2019 e di consegnarne più di 100.000 all’anno! I clienti interessati ad una ID.3, e coloro che ne hanno già preordinata una, potranno configurarla subito dopo la presentazione al Salone di Francoforte, con la Volkswagen che garantisce il rimborso di tutti i 1.000 euro per quei clienti che nel mentre hanno cambiato idea.

I grossi cerchi aerodinamici della ID.3 1ST (Credits: VolkswagenMedia)