

Nel pieno della presentazione dinamica della nuova 600LT Spider ai media di tutto il mondo, che si sta svolgendo in questi giorni in Arizona, la McLaren annuncia che il quinto elemento della famiglia LT arriverà al Salone di Ginevra (7-17 marzo) in una versione speciale. La biposto di Woking è infatti passata per le sapienti mani del reparto MSO (o McLaren Special Operations) che ha realizzato una livrea che renda omaggio alla fantastica 675LT di qualche anno fa. Questa edizione è poi una sorta di palcoscenico che serve a dimostrare, quasi ce ne fosse ancora bisogno, le potenzialità di personalizzazione che gli uomini della casa inglese posso offrire ai propri clienti.

Si dice che strisce in Napier Green facciano guadagnare 10 cavalli extra (Credits: McLren)
Dettagli da auto da corsa
La 600LT Spider by MSO che vedremo a Ginevra è immediatamente riconoscibile dalla tinta Dove Grey, scelta in quanto colore solido e quindi sia molto leggero, non dimentichiamo l’ossessione per il peso della McLaren, sia perché forma un “fondo” omogeneo particolarmente adatto alle personalizzazioni. A fare davvero la differenza sono infatti le personalizzazioni della carrozzeria, realizzate con la stessa vernice Napier Green utilizzata per il lancio della 675LT e adesso disponibile solamente come colore su richiesta. Inoltre, la 600LT presenta un’esclusiva lavorazione che fin’ora era stata impiegata solo per la 720S GT3 e 570S GT4 da corsa. Gli accenti in Napier Green presentano una verniciatura particolare in cui la tinta viene compressa in un film estremamente leggero e flessibile che può essere applicato su pressoché qualsiasi superficie e realizzato in qualsiasi colorazione. Questa estrema duttilità ha infatti permesso ai designer MSO di realizzare delle sottili “strisce” di vernice, applicandole successivamente sullo splitter anteriore, alle soglie dell’abitacolo, al pornografico diffusore posteriore e alle prese d’aria per il raffreddamento del motore poste subito dietro le portiere ad apertura diedrale (belle in maniera quasi disturbante). La configurazione realizzata dagli uomini di Woking comprende poi anche la presenza di tutti i pacchetti in fibra di carbonio disponibili nel listino dell’auto “di serie”, ma in questo casi realizzati con la finitura opaca in omaggio alla 675LT. Il look degli esterni è completato infine dal tetto retrattile realizzato con la finitura Carbon Black, dai cerchi in lega leggera a 10 raggi verniciati in nero lucido e dalle pinze a 6 pistoncini verniciate anch’esse in Napier Green.

Il minaccioso diffusore è reso ancora più cattivo dai dettagli in Napier Green (Credits: McLren)
Chiave e sedili personalizzati
L’elevatissimo grado di personalizzazione visto per gli esterni si ritrova poi anche negli interni con i sedili, il cruscotto, lo sterzo e il cielo sopra la testa dei passeggeri realizzati in Alcantara nero. Per donare un aspetto ancora più sportivo all’auto i designer hanno optato per varie soluzioni dal catalogo MSO: cuciture e “mirino” sul volante in Napier Green, sedili a guscio presi direttamente dalla Senna, il McLaren Track Telemetry (o MTT) dotato di 3 telecamere per registrare i giri in pista (e capire dove si sta sbagliando) e, proprio come fatto per gli esterni, il pacchetto completo per la fibra di carbonio. In caso poi di clienti particolarmente edonisti e attentissimi al dettaglio il reparto MSO offre il pedale dell’acceleratore con la scritta 600LT incisa sopra, il poggiatesta dei sedili con il nome dell’auto cucito sopra, una placchetta personalizzata posizionata sulla soglia e la chiave realizzata con gli stessi colori della carrozzeria.

L’Alcantara nero, gli accenti in Napier Green e il carbonio dominano gli interni (Credits: McLren)
Da 0 a 100 in 2,9 secondi
Ma se ad auto ferma è la configurazione ad attirare gli sguardi dei passati lo stesso non si può dire ad auto in movimento. Il V8 biturbo da 600 cavalli posizionato dietro gli occupanti garantisce infatti velocità tali che i pedoni vedranno solo una roboante sagoma grigia e verde passargli di fianco. Lo 0 a 100 viene coperto in soli 2,9 secondi, garantendo poi un allungo, sempre che rimanga abbastanza aria nei polmoni del guidatore dall’accelerazione precedente, fino a 324 km/h (315 con il tetto abbassato). In caso di pioggia la McLaren ha poi dotato la 600LT della possibilità di abbassare il piccolo lunotto posteriore, lasciando che il rude sound del V8 esca dagli scarici verticali posti a 40 cm dalla testa degli occupanti.

Mirino sul volante e chiave in Napier Green per i clienti più esigenti (Credits: McLren)
Credits foto titolo: McLaren