

Mentre la coupè ancora divide gli appassionati d’auto di tutto il mondo per il suo look e la posizione del motore, la Corvette nella notte ha presentato a sorpresa a Cape Canaveral la nuova C8 Convertible e la C8.R da corsa. Entrambe le auto erano già state annunciate durante il lancio della Stingray, ma finora non erano state annunciate date ufficiali per il lancio. Per quanto riguarda i prezzi la casa americana ha annunciato che la scoperta costerà circa 7.000 dollari più della sorella a tetto rigido, per un totale di 67.000 dollari (o 61.233 euro) che ne fanno una delle sportive più economiche sul mercato.
La prima “Vette” scoperta con il tetto in metallo
Con la C8 in Corvette sembrano aver deciso di ribaltare tutti i canoni stilistici tipici delle loro auto. Prima il passaggio al motore centrale con la Stingray e adesso l’adozione del tetto retrattile in metallo sulla Convertible. Una scelta questa che gli ingegneri americani legano al fatto che l’hard-top offre più sicurezza, silenziosità e una maggiore armonia visiva quando questo è chiuso. La casa di proprietà della GM spiega inoltre che l’auto è stata progettata apposta per essere una aperta e non una coupè riadattata, questo ha permesso di ridurre al minimo i rinforzi nel telaio risparmiando così kg preziosi. Il baule poi, nonostante sia stato ricavato lo spazio sopra il motore per richiudere il tetto, non perde nemmeno un litro di spazio e (teoricamente) permette ancora di trasportare due set completi di mazze da golf. Per il resto l’auto conferma la linea ispirata ai jet della sorella chiusa, questo grazie anche agli sfoghi presenti alla fine del cofano motore e alle due pinne aerodinamiche dietro la testa degli occupanti. Quest’ultimi inoltre potranno chiacchierare tranquillamente anche alle alte velocità grazie al deflettore anti-vento, che può essere tirato giù anche con l’hard-top chiuso, aprire e chiudere il tetto in 16 secondi anche ad auto in movimento (solo fino a 50 km/h).
Pronta a prendersi subito Daytona
Come anticipato ad inizio articolo, al fianco della Convertible è stata presentata anche la C8.R che correrà nei campionati endurance di tutto il mondo. La nuova arrivata dovrà fare i conti con delle antenate piuttosto vincenti, visto che da quando è nato il progetto vent’anni fa le Corvette hanno vinto 13 Campionati e 12 titoli piloti e costruttori. Nel 2015 poi la C7 ha siglato un traguardo storico, diventando dopo 15 anni la prima auto a vincere la “Triple Crown” delle gare di durata: 24 Ore di Daytona, 12 Ore di Sebring e 24 Ore di LeMans. La C8.R debutterà all’edizione di quest’anno della 24 Ore di Daytona con due auto, la prima è quella delle foto e usa una livrea argento con accenti gialli che rimandano alla Chevrolet Aerovette del 1973 e la Corvette Stingray Racer del 1959. La seconda invece utilizzerà la classica tenuta gialla con dettagli argento che siamo stati abituati a vedere in questi anni.
Fedele al V8 aspirato
Sotto al cofano posteriore di entrambe le auto trova posto il nuovo V8 LT2 Small Block da 6.2 litri introdotto dalla Stingray qualche mese fa e rigorosamente aspirato. Sulla Convertible il propulsore eroga 495 cavalli e 637 Nm di coppia (parecchi per non essere sovralimentato), mentre i dati riguardanti la C8.R non sono ancora stati diramati. Per i clienti più fissati la Corvette offre anche in questo caso il pacchetto ZL1 che porta la potenza a 502 cavalli e include un miglior sistema di raffreddamento, freni più grossi, sospensioni regolabili e lo scarico sportivo. Al pari della versione a tetto rigido, la scoperta americana dice addio anche lei al cambio manuale in favore di un nuovo doppia frizione a 8 marce con paddle al volante e tempi di cambiata rapidissimi.