

Ad un anno di distanza dal restyling della seconda generazione, la Audi ha deciso di ampliare la gamma della R8 con la nuova versione RWD (o Rear Wheel Drive) a trazione posteriore. Una scelta questa che si basa sul successo ottenuto dall’edizione limitata RWS presentata ad inizio 2018, oltre che sulla recente tendenza di molti costruttori di realizzare versioni più votate al piacere di guida attraverso, ad esempio, l’introduzione di cambi manuali. La nuova arrivata dei quattro anelli sarà disponibile sia in versione coupè che Spyder, con i prezzi di partenza che saranno di rispettivamente 144.000 e 157.000 euro.
Meno potente ma anche più leggera
A muovere la R8 RWD non ci sarà però un V8 aspirato come sulla prima serie, che nel frattempo è (purtroppo) andato in pensione, ma lo stesso V10 da 5.2 litri delle sorelle a quattro ruote motrici che assicura un sound in via d’estinzione. Ma se di solito il 10 cilindri può contare su 570 o 620 cavalli, qui deve accontentarsi di “soli” 530 cavalli e 540 Nm di coppia. Ma perché limitare il propulsore? Beh la risposta è abbastanza semplice. Avendo a disposizione solo due ruote motrici la potenza va gestita in maniera differente e non tutti i clienti sono piloti professionisti, con il rischio di perdere il controllo che è subito dietro l’angolo. A inviare la potenza all’asse posteriore non c’è però un cambio manuale, ma l’ottimo doppia frizione a 7 marce.
La perdita della trazione integrale non ha pero solo comportato dei difetti, visto che adesso l’ago della bilancia segna per entrambe le versioni circa 65 kg in meno e un peso a secco di 1.550 kg per la coupè e 1.695 per la Spyder. Massa che viene ripartita secondo una logica 40:60, con le nuove tarature di ESP e assetto che assicurano che l’anteriore sia incisivo nonostante il peso inferiore. Esteticamente invece non vi sono differenze sostanziali, con i nuovi paraurti più affilati introdotti dal restyling che sono stati confermati e vanno ad aggiungersi ai cerchi inediti delle foto e alla tinta Kemora Grey della variante coupè.
Pronta anche la versione GT4
Al fianco della R8 RWD la Audi ha deciso di presentare anche la versione GT4 che i team privati potranno utilizzare per la stagione 2020. Realizzata basandosi sull’esperienza acquisita con l’auto che la preceduta, la nuova arrivata condivide fino al 60% delle componenti con la sorella stradale compreso il V10 da 5.2 litri, qui limitato a meno di 500 cavalli per regolamento, e il doppia frizione a sette merce con logiche da corsa. Rispetto alla RWD la GT4 da al guidatore l’opzione di poter cambiare i settaggi del traction control e dell’ABS su 8 diverse posizioni, così che quest’ultimo possa adattare l’auto alle sue capacità.

La R8 GT4 al fianco della nuova R8 RWD