

La famiglia della nuova Focus si allarga e da il benvenuto alla versione Active, seguendo la strada già tracciata dalle sorelle minori Ka+ e Fiesta. Il nuovo allestimento, che sarà disponibile sia per la 5 porte che per la station wagon, promette un look e delle prestazioni in fuoristrada tipiche delle crossover, oltre ad affiancare la sportiva St Line e la più lussuosa Vignale. La presentazione della Active non è poi un’anteprima assoluta, in quanto si era già vista al lancio della Focus, ma rappresenta l’arrivo sul mercato nel gennaio del 2019.
Meccanica specifica
Proprio come la sorella ST Line anche la Active potrà contare su una meccanica studiata apposta per lei e specifica per il fuoristrada leggero. Gli ingegneri Ford infatti hanno dotato l’auto di una geometria specifica per entrambi i gruppi sospensivi, barre stabilizzatrici, molle e sospensioni ad hoc e hanno rialzato l’assetto di 3 cm all’anteriore e 3,4 al posteriore. Per la versione SW i tecnici hanno poi preferito optare per delle sospensioni completamente indipendenti, aumentando così la comodità sia nella guida con il baule pieno che in quella off-road. Il lavoro specifico per la Active ha riguardato inoltre la realizzazione di specifici ausili elettronici per la guida su terreni accidentati, ottenendo le modalità Slippery e la Trail. Se attivate entrambe vanno a modificare le risposte di ESP, ABS, il controllo di trazione e la risposta di gas e sterzo con il fine di aumentare la trazione su terreni fangosi (Slippery) e sabbiosi (Trail). Al contrario di quanto si possa pensare la Active non potrà contare sul supporto della trazione integrale, ma dovrà cavarsela con le sole ruote anteriori.

La Active ama nascondersi dietro i cespugli (Credits:Motor1)
Stile da crossover
La differenziazione della Active dalle sorelle oltre che nella meccanica continua anche nell’estetica, avvicinandola ad una crossover. Per riuscire nell’impresa di farla diventare più carina, vista l’altezza maggiorata e per distanziarla dalle altre versioni, la Ford ha deciso di equipaggiarla con le barre porta-tutto sul tetto, una calandra brunita, nuovi paraurti e minigonne verniciati in nero opaco e archi passaruota bordati in plastica grezza. I clienti potranno scegliere poi di verniciare la loro Active, oltre che nei classici colori della Focus, anche nelle nuove tinte Orange Glow e Metropolis White, abbinandole a loro volta con il tetto nero a contrasto. Il pacchetto estetico degli esterni è poi completato dai cerchi in lega specifici da 17 o 18 pollici, calzanti a gomme da 215/55 o 215/50 (con i 18). Gli interni non presentano invece nuove specifiche personalizzate all’infuori della cucitura blu usata nei sedili. Confermato quindi l’ottimo sistema di infotainment Sync 3 dotato di Apple CarPlay delle focus base.

Il sistema Sync 3 della Ford (Credits:Motor1)
Motori e prezzi
Per quanto riguarda il discorso dei motori e dei cambi ad essi associati la Active non si discosta dalle altre versioni, con la Ford che ha deciso di confermare completamente tutta la gamma. I diesel saranno quindi il 1.5 EcoBlue da 120 cavalli (manuale o automatico) e il “duemila” da 150, con quest’ultimo che sarà disponibile con il solo automatico ad 8 rapporti. L’unico benzina disponibile, l’ottimo 1.0 EcoBoost da 125 cavalli, sarà acquistabile con entrambi i cambi. I prezzi partiranno dai 24.750 euro della berlina a benzina manuale e arriveranno ai 32.250 della SW con il diesel più potente e la guida autonoma di livello 2.

Focus Active, adatta per fotografi temerari (Credits:Motor1)
Credits foto titolo: Motor1