

Siamo abituati da sempre a nomi impronunciabili, o poco sensati, scelti delle case automobilistiche per i loro nuovi modelli. Un esempio di questa mancanza di fantasia sono nomi come LaFerrari, nome che non rendeva troppo giustizia alle potenzialità del veicolo del cavallino, e la Taycan della Porsche. L’ultimo esempio di questa tendenza ci arriva dalla AMG e dalla scelta per il nome della loro hyper-car.
Un nome troppo da prototipo
La casa tedesca negli scorsi giorni ha annunciato il nome che andrà a sostituire l’attuale “Project One”, ritenuto troppo legato al concetto di “progetto” appunto. La scelta è ricaduta su un semplicissimo e categorico ONE, scritto completamente in maiuscolo. Un ONE che vuole simboleggiare il fatto che quest’ultima rappresenterà la prima hyper-car in assoluto per la casa della stella, sottolineando poi il fatto che il numero rappresenti il dominio della Mercedes in Formula 1 nelle passate quattro stagioni. Un legame con la massima competizione del motorsport che non viene citato a caso. Sotto il cofano infatti troverà posto lo stesso V6 da 1,6 litri ibrido, con 4 motori elettrici, che muove la monoposto del quattro volte campione del mondo Lewis Hamilton. La potenza complessiva secondo la casa supererà di slancio i 1.000 cavalli, regalandole uno 0-200 km/h in meno di 6 secondi.

Il power-train della AMG ONE (Credits:AlVolante)
Una configurazione speciale
In casi di auto di questo calibro le varie case organizzano sempre incontri riservati, con il fine di permettere agli acquirenti di configurare privatamente il loro veicolo. La Mercedes anche in questo caso non si è dimostrata inferiore alle concorrenti, preparando una sorpresa ai clienti. La casa di Stoccarda ha organizzato un tour mondiale che toccherà varie città nel mondo, permettendo a tutti i 275 futuri proprietari di non dover andare troppo lontano da casa. La sorpresa più grande è però la creazione di un “truck” dentro al quale il cliente troverà il prototipo della ONE, presentato a Francoforte nel 2017, oltre che un ambiente rilassante con bar e ristorante. Il truck ha però la funzione fondamentale di mostrare al cliente i vari materiali e configurazioni disponibili per gli interni e gli esterni, oltre che farlo familiarizzare con il posto di guida in stile Formula 1.

Gli interni della AMG ONE (Credits: Motor1)
Test segreti
In AMG però non stanno con le mani in mano. La casa di Affalterbach sta infatti continuando a testare i vari prototipi della vettura con lo scopo di limare gli ultimi difetti. Test che i tedeschi sono stati bravissimi a nascondere utilizzando strade chiuse e piste private, come il circuito alpino in Inghilterra (visibile nella foto). Proprio da questo questo circuito, e tramite la Mercedes stessa, pervengono le uniche foto disponibili della ONE impegnata in test intensissimi. Per la prima volta poi nel mondo automotive la AMG sta portando avanti un processo di sviluppo digitale (chiamato Project ONE Virtual Engineering), con lo scopo di ottimizzare tutte le fasi di sviluppo.

La AMG ONE camuffata durante i test (Credits:Motor1)
Credits foto titolo: Motor1