

Ad un anno di distanza dall’annuncio, e a otto mesi dal primo sguardo al Salone di Ginevra, finalmente le Jeep Renegade e Compass plug-in entrano in produzione nello stabilimento di Melfi. Le auto che usciranno dalla nuova linea saranno però solo esemplari di pre-produzione usati per i test, anche se gli uomini FCA sostengono che non ci sono cambiamenti da effettuare e le SUV potrebbero già entrare in produzione. In ogni caso l’arrivo sul mercato è previsto per il primo trimestre del 2020 e saranno seguite, come vedremo tra poco, dalle versioni ibride di altre auto del gruppo.

Il logo FCA dello stabilimento di Melfi
Trazione integrale, 240 cavalli e 50 km in elettrico
Nella giornata dedicata alla stampa mondiale gli uomini FCA hanno mostrato ai giornalisti il tecnologicamente avanzato impianto potentino, che tra l’altro compie 25 anni proprio nel 2019, dedicando una particolare attenzione alla nuova linea produttiva dedicata alle SUV ibride e al powertrain che le muoverà. I dati, in attesa del lancio, parlano di 240 cavalli generati da un 4 cilindri “milletrè” turbobenzina all’anteriore e da due motori elettrici, con il più potente dei due che muove l’asse posteriore e sviluppa 185 cavalli, oltre ad assicurare ovviamente la trazione integrale. Ad alimentare i propulsori agli elettroni ci pensa un pacco batterie da 11,4 kWh fornito dalla LG, il quale assicura fino a 50 km ad emissioni zero e, se sommato ai due motori, comporta un aggravio di peso totale intorno ai 145 kg. Nonostante le importanti modifiche, tra cui va segnalata l’ovvia sparizione dell’albero di trasmissione, il sottoscocca non dovrebbe presentare evidenti modifiche rispetto alle versioni dotate del solo propulsore endotermico. Se usati contemporaneamente poi, le due alimentazioni dovrebbero assicurare emissioni inferiori ai 50 grammi per chilometro, un dato che farebbe comodo ad FCA per evitare multe dell’Unione Europea o di dover comprare le “green card” dagli altri costruttori. Le versioni “alla spina” delle SUV italo-americane dovrebbero tuttavia rappresentare il top di gamma, con prezzi che sicuramente passeranno i 30.000 euro. L’arrivo della versione plug-in della Compass a Melfi ha poi comportato che tutte le auto vendute nell’aerea EMEA vengano prodotte in Italia e non più negli stabilmenti messicani.
L’ibrido arriva in tutto il gruppo
Tralasciando la Ferrari, che con la LaFerrari prima e la SF90 Stradale dopo hanno già introdotto l’ibrido sulle loro auto, il gruppo FCA si stra preparando ad un’elettrificazione di massa in tutti i marchi come annunciato lo scorso dicembre con il nuovo piano d’investimenti. Dopo Renegade e Compass infatti arriveranno la versione elettrica della 500, prodotta a Mirafiori e con il lancio fissato per il 4 luglio, l’Alfa Romeo Tonale (di cui tra l’altro potete vedere le foto qui), e una serie di Maserati ibride ed elettriche che verranno realizzate tra Modena e Grugliasco. Ad aggiungersi alle varianti più o meno alla spina ci pensano la già annunciata Panda mild-hybrid, che verrà prodotta a Melfi, e all’inedita Lancia Ypsilon mild-hybrid che è stata annuciata oggi durante l’evento dedicato alle Jeep. Ma la domanda è: la 500X sarà solo a motore endotermico? La risposta è ancora sconosciuta in quanto all’interno del gruppo si sta ancora decidendo del suo futuro. Siamo chiari, ovviamente non uscirà di produzione, ma vista la sua natura di crossover economica è più probabile che si punterà su una motorizzazione mild-hybrid anziché plug-in.
La Plant Academy come fucina di idee per le auto del futuro
Con l’arrivo nel 2015 della Renegade all’interno dello stabilimento di Melfi la FCA ha creato la cosiddetta “Plant Academy“, ovvero il luogo dove gli operai vengono formati sui nuovi modelli che andranno a produrre e dove i giovani (ma non solo) possono sviluppare e dare luogo alle proprie idee riguardo per esempio i nuovi tipi di propulsori. L’accademia ha poi permesso all’impianto potentino di trasformarsi in una fabbrica 4.0, cioè dove tutto è sempre controllato e ogni azione è monitorata così da evitare errori durante la realizzazione dei veicoli.