

110 anni. Tanto è passato da quando l’italiano Ettore Bugatti ha fondato sul suolo francese la sua casa automobilistica di lusso, la quale nel corso degli anni ha vissuto una vita fatta di parecchi alti e bassi, con addirittura un ritorno in Italia nei primi anni ’90. Agli inizi del XXI secolo l’acquisto da parte del gruppo Volkswagen, e la successiva creazione della Veyron da 1000 cavalli, hanno permesso alla casa di Molsheim di ritornare prepotentemente alla ribalta nel mondo delle auto di lusso. Per festeggiare un anniversario tanto importante in Bugatti hanno realizzato la Chiron Sport “110 ans Bugatti”, serie limitata di 20 pezzi che verrà mostrata al Salone di Ginevra di quest’anno.
Orgogliosamente francese
La Chiron 110 ans è una dichiarazione d’amore della Bugatti alla Francia e, più nello specifico, alla cittadina Alsaziana di Molsheim dove si trova tutt’ora la sede e lo stabilimento produttivo della casa. Non sorprende quindi vedere che le calotte degli specchietti e la parte inferiore dell’enorme alettone di coda ospitino il tricolore “Bleu-Blanc-Rouge” in bella vista. L’elevato grado di esclusività si ritrova poi anche nella tinta Steel Blue opaca utilizzata per la carrozzeria, con l’anteriore dell’auto che è stato realizzato lasciando la fibra di carbonio a vista sotto la vernice, mentre per il posteriore (dalla C che avvolge l’abitacolo in poi) si è preferito coprire il leggerissimo materiale composito per creare uno stacco netto. A completare il look esterno ci pensano i loghi, gli enormi cerchi e i quattro terminali di scarico realizzati in nero “Nocturne”, le pinze dell’impianto frenante verniciate in French Racing Blue e il tappo per il rifornimento, dotato di tricolore e riportante il nome la scritta “110 ans”, sabbiato e lucidato interamente a mano da un tecnico specializzato.

Il tricolore sotto l’ala farà capire a tutti che state guidando una Bugatti (Credits: Motor1)
Lusso in pieno stile francese
A celebrare la bandiera francese ci pensano poi anche gli interni, con il tricolore che è stato cucito lungo entrambi i sedili e verniciato “alle ore 12” sulla corona in carbonio del volante. I designer Bugatti hanno optato inoltre per pelle ed Alcantara color Deep Blue per la realizzazione di tutta la selleria, con i sedili che aggiungono la pelle turchese nella parte dei sedili. I 20 fortunatissimi, e schifosamente ricchi, clienti che si metteranno in garage una di queste bellezze avranno poi di serie il tetto panoramico Sky View, il quale solitamente è offerto solamente come optional sulle normali, chiamale normali, Chiron. Per distinguere le 110 ans dalle altre Chiron Sport la casa di Molsheim è ricorsa a due soluzioni tutt’altro che banali: la prima consiste nel cucire due scudetti riportanti il nome dell’auto sui poggiatesta, mentre la seconda vede comparire nel tunnel centrale una placchetta di argento massiccio con inserti smaltati a mano e supporto in fibra di carbonio.

Per caso si capisce che questa è la Chiron 110 ans Bugatti? (Credits: Motor1)
Nessun upgrade per il W16
A spingere la 110 ans non sarà una versione potenziata del mostruoso 8 litri quadri-turbo W16, con i cavalli e i Nm di coppia che continueranno ad essere rispettivamente 1.500 e 1.600. Tutavia, la Bugatti per questa edizione limitata ha realizzato gli inserti delle bancate con una finitura anodizzata trasparente. Il prezzo che i 20 clienti dovranno sborsare per tutta questa “francesità” è però ancora sconosciuto, ma è indubbio che supererà di slancio i 3 milioni di euro.

Richiede più lavoro questo tappo che l’assemblaggio della vostra utilitaria (Credits: Motor1)
Credits foto titolo: Motor1