

Un glorioso stabilimento lasciato andare alle intemperie, questa era la situazione dell’ex stabilimento produttivo Fiat di Rivalta. Una fabbrica che ha visto uscire dalle proprie catene di montaggio auto come la Fiat Dino, la 124 Coupè e Spider, la Lancia Delta e Thema. Dal 2017 però i vertici di FCA hanno deciso, vista la posizione strategica vicino alle principali arterie di trasporto, di rimodernare completamente lo stabilimento e trasformarlo nel principale centro logistico della Mopar per l’area EMEA. Mopar che da alcuni anni a questa parte rappresenta per il gruppo italo-americano il marchio che gestisce l’assistenza clienti e i pezzi del ricambio.
Oltre 47.000 tonnellate di ricambi
Per capire quanto il marchio Mopar stia funzionando a pieno regime basti pensare che nell’ultimo anno ha fornito oltre 47.000 tonnellate di ricambi per più di 7.000 tra centri assistenza e concessionari, ottenendo il prestigioso “livello Silver Medal” del programma World Class Logistic. Alla luce di questi numeri è facile capire come mai il centro verrà espanso di 40.000 metri quadri toccando quota 340.000, di cui 13.000 riservati agli uffici. Rivalta punta quindi a diventare uno dei centri più importanti in tutto il mondo, puntando a sostenere e rifornire il più velocemente possibile l’attività di oltre 5.000 centri (per il momento) nell’importantissima area EMEA, come sostenuto dal responsabile del’area stessa Pietro Gorlier: “Alla luce dello sviluppo del brand Mopar a livello internazionale, la soddisfazione dei clienti continua ad essere una delle nostre principali priorità globali. La consegna del ricambio giusto al momento giusto a livello globale è il nostro core business. Siamo molto orgogliosi di far rivivere uno stabilimento simbolo di una grande eredità industriale come Rivalta e trasformarlo in un centro di distribuzione internazionale di ricambi, all’avanguardia e innovativo“. L’obiettivo finale del gruppo è quello di spostare, a partire dal 2020, la sede operativa europea all’interno del nuovo stabilimento.
Un centro efficiente e sostenibile
Il nuovo stabilimento di Rivalta avrà poi un asso nella manica rispetto agli altri centri sparsi per il mondo: essere costruito in maniera sostenibile ed efficiente. Durante la progettazione infatti il gruppo ha insistito per l’utilizzo di materiali i più possibili eco-sostenibili, tecnologie come i pannelli fotovoltaici e il sistema di recupero dell’acqua piovana per rendere lo stabilimento il più indipendente possibile dal punto di vista energetico. Per i vertici di FCA anche i dipendenti necessitano però di un luogo accogliente e piacevole in cui lavorare. Per questo motivo sono stati creati molti punti luce per far si che i lavoratori abbiano tutta la luce naturale di cui necessitano, caffetterie, ristoranti e un un giardino finemente curato per le pause.
Credits foto titolo: Motorionline