

Fin dalla presentazione della concept Misson E al Salone dell’Auto di Francoforte del 2015, la Porsche ha subito mostrato una certa decisione nel volerla fare da padrona nel nuovo mondo delle elettriche. Un obiettivo non semplice quello pensato dai vertici di Porsche, vista la continua crescita del settore e vista la presenza di una casa importantissima per le elettriche come la Tesla.
Fabbrica 4.0
Per riuscire nell’obiettivo di battere la Tesla la Porsche ha intenzione di investire 6 miliardi di euro nella realizzazione della strategia “Porsche Production 4.0“. Il piano della casa di Zuffenhausen è quello di cominciare a ridisegnare il proprio futuro, tanto da portare il Vice-Presidente del Consiglio Direttivo (e membro del Consiglio di Amministrazione) Lutz Meschke a dichiarare: “Prevediamo che oltre il 50% dei modelli Porsche consegnati a partire dal 2025 sarà elettrificato”. Per riuscire nell’intento in Porsche hanno delineato l’assunzione di 1.200 nuovi dipendenti e la costruzione di una nuova fabbrica dedicata alla produzione, per il momento, della sola Taycan. All’interno del nuovo impianto però non troveranno spazio solamente nuovi i operai, ma verranno formati anche dei dipendenti esperti già facenti parte della fabbrica storica di Zuffenhausen. La vera novità della fabbrica 4.0 è però quella di essere completamente automatizzata, tanto da poter operare anche di notte senza la supervisione di addetti. Una soluzione adottata da Porsche per via delle stime di vendita fatte qualche mese fa, cioè produrre almeno 20.000/25.000 Taycan ogni anno. L’ultimo punto della strategia della Porsche Production 4.0 è quella di realizzare una fabbrica in cui il processo produttivo abbia un impatto ambientale pari a 0, obiettivo già quasi raggiunto.

La nuova linea produttiva della Taycan (Credits: Motor1)
Ricarica veloce
Tra i vari obiettivi del programma da 6 miliardi varato da Porsche c’è anche quello di realizzare il piano Porsche E-Performance, che ha come scopo quello di garantire ai futuri acquirenti della Taycan una ricarica più o meno rapida a casa e durante i viaggi. Per quanto riguarda la ricarica casalinga la casa di Zuffenhausen fornirà ai clienti il Porsche Mobile Charger Connect, che assicura una capacità di ricarica fino a 22kW e la ricarica ad induzione. Per coloro che useranno l’auto principalmente nei lunghi viaggi la Porsche ha in programma l’installazione di 400 nuove colonnine per la ricarica veloce da 350 kW in tutta Europa, come parte della joint venture Ionity (di cui fanno parte Audi, BMW, Daimler e Ford). Ricarica veloce che, sommata all’architettura da 800 Volt derivata dall’auto da corsa 919, garantirà alla Taycan 100 km di autonomia in soli 4 minuti. Gli ingegneri sanno benissimo che non tutti i punti di ricarica veloce saranno disponibili lungo i vari tragitti nel mondo, per questo posizioneranno più di 2.000 colonnine a corrente alternata in 20 mercati diversi e in vari punti chiave come gli alberghi.

La Taycan Cross Turismo durante la ricarica (Credits: Automoto)
La migliore della categoria
Durante gli scorsi mesi la neonata fabbrica ha cominciato la pre-produzione della prime Taycan, destinate perlopiù alle varie prove per i crash-test e per i test in strada. Nonostante il più assoluto silenzio mantenuto dalla Porsche, e l’impossibilità di vedere i muletti da vicino, alcuni dettagli sono comunque trapelati. La Taycan misurerà 4,85 metri in lunghezza e 2 in larghezza, posizionandosi al di sotto della cugina Panamera e della rivale diretta Model S. L’auto avrà un nuovo telaio realizzato ad hoc seguendo la logica dello “skate board”, ovvero posizionare il pacco batterie in basso e lungo tutta la lunghezza dell’auto per garantire un’equa distribuzione dei pesi e un baricentro bassissimo. Le voci interne alla Porsche parlano infatti di un bilanciamento dei pesi di 50 e 50 tra l’assale anteriore e quello posteriore, assicurando alla Taycan una guida da 911. Per quanto riguarda i propulsori la casa di Zuffenhausen ha in programma potenze che vanno dai 408 a 612 cavalli, con un’accelerazione da 0 a 100 in meno di 4 secondi per la versione più potente.

La struttura a “skate board” della Taycan (Credits: AutoGuide.com)
Credits foto titolo: Motor1