

La Aston Martin allarga la famiglia della Vantage con la nuova variante Roadster, a cui avevamo potuto già dare uno sguardo grazie alle foto che la casa di Gaydon ha pubblicato a ottobre. La scoperta inglese va ad affiancarsi alla sorella coupè presentata nel 2017, che nel mentre è già stata declinata nell’edizione limitata AMR. I prezzi in Germania (in Italia ancora non si ha una cifra certa) partono da 157.300 euro, con gli ordini online che sono già aperti e le prime consegne previste per il secondo trimestre del 2020.
La più veloce di tutti a scoprirsi
A distinguere la nuova Vantage roadster dalla sorella coupè ci pensa, ovviamente, il tetto retrattile in tessuto. Elemento questo su cui i tecnici Aston hanno lavorato molto sia dal punto di vista del peso sia per quello che riguarda la velocità di apertura e chiusura. E si può tranquillamente dire che entrambi gli obiettivi sono stati centrati. Per quanto riguarda il primo, il meccanismo comporta un aggravio di peso di soli 60 kg rispetto alla Vantage coupè e, grazie all’estrema compattezza, lascia comunque 200 litri di spazio nel baule. Per quanto riguarda il secondo aspetto la Roadster si aggiudica il record di auto con il tetto più veloce: solo 6,7 secondi per aprirsi e 6,8 per chiudersi. Il tutto può essere svolto poi anche in movimento ma mantenendo la velocità entro i 50 km/h. Ma a Gaydon non si sono dimenticati della sicurezza dei passeggeri, con le due pinne dietro i poggiatesta che non si piegano in caso di ribaltamento.
Rivista nell’assetto, nelle sospensioni e nell’elettronica
Dietro l’ipertrofica calandra anteriore, la Vantage Roadster nasconde lo stesso V8 biturbo di 4 litri della sorella a tetto rigido capace di 510 cavalli e 685 Nm di coppia. Collegato al propulsore, che viene fornito sempre dalla AMG, c’è anche in questo caso uno ZF automatico a 8 marce che permette all’auto di scattare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e di raggiungere i 307 km/h di velocità massima (ma solo a tetto chiuso). Vista la minor rigidità torsionale data dalla mancanza del tetto rigido, i tecnici Aston hanno riguardato tutta la meccanica con lo scopo di offrire una guida che sia il più simile possibile a quella della Vantage coupè. Le sospensioni adattive, le modalità di guida (Sport, Sport + e Track) e l’ESC hanno ad esempio tarature specifiche per il modello, mentre il differenziale autobloccante elettronico, il DSC il Torque Vectoring dinamico e l’albero di trasmissione in carbonio rimangono nella loro impostazione originale.
Nuovi optional per i 70 anni del nome Vantage
La Vantage Roadster rappresenta poi per la Aston Martin l’occasione perfetta per celebrare i 70 anni del nome Vantage. E quale modo migliore di festeggiare se non aggiungere qualche costoso optional alla lista? Ecco quindi comparire un nuovo tipo di calandra definito “vane“, che va a sostituire quella “hunter” di serie ed è disponibile anche sulla variante coupè, e un nuovo gruppo di cerchi in lega realizzabili in varie finiture. Ma l’optional più importante di tutti è forse il cambio manuale a 7 marce introdotto per la prima volta dalla già citata Vantage AMR. Dentro non si segnalano cambiamenti di sorta, con il lussuoso abitacolo che può essere realizzato con pressoché qualsiasi tipo di materiale.