

Che la Mercedes-AMG GT Black Series sarebbe stata un giocattolo da pista per pochi si sapeva, ma questa volta ad Affalterbach hanno davvero calcato un po’ troppo la mano. Poco fa infatti la casa tedesca ha presentato il cartellino del prezzo che parte da ben 335.240 euro, quindi con pochi accorgimenti sono abbastanza sicuro che la cifra potrebbe pericolosamente avvicinarsi ai 350.000 euro. Ma quantifichiamo la quantità di denaro in gioco: andando a pescare nei listini delle concorrenti in questo momento ci si può portare a casa auto del calibro delle Ferrari F8 Tributo e 812 Superfast, le McLaren 720S e 765LT o la Lamborghini Huracan Evo (la Aventador supera i 340.000), cioè tutti ferri di un certo calibro e più veloci di lei. Se poi la si mette a confronto con le rivali dirette Porsche GT3 RS e GT2 RS la differenza diventa ancora più netta, con nessuna delle due che al lancio superava i 300.000 euro. Indubbiamente però la GT Black farà gola a parecchi collezionisti, con alcuni che purtroppo la compreranno, la useranno poco o niente e la rivenderanno tra qualche anno tirandoci su anche 100.000 euro in più.
Il Magma Beam la fa sembrare una GT3
Ma non va tutto male, perché insieme al prezzo la AMG ha presentato anche l’inedita tinta Magma Beam che sarà una esclusiva della GT Black. La nuova vernice tirata fuori dal cilindro che è la mente degli uomini di Alffalterbach trovo dia quel non so che di cattiveria extra all’auto, che la faccia assomigliare un più alle GT3 da cui deriva. Non fraintendetemi, non è che con il grigio del lancio stesse male, ma su un auto del genere vedo una tinta più viva, forte e perché no cafona così come lo era il Green Hell Magno usato sulla GT R. In sostanza qualcosa che faccia capire a tutti (quasi ce ne fosse bisogno) che sto guidando un’auto con 730 cavalli, 400 kg di deportanza e abbastanza coppia per trainare un’altra auto con il freno a mano tirato.