

Con la RS6 e la RS7 che sono quasi in rampa di lancio per il debutto dinamico, la Audi ha presentato i nuovi RS Q3 che vanno ad occupare la terza e la quarta casella nella lista di sei modelli che verranno lanciati entro la fine del 2019. Ma perché ho usato il plurale per parlare dei nuovi SUV di Ingolstadt? Il motivo è molto semplice: di fianco alla versione classica c’è infatti la nuova Sportback, che va a inserirsi nella (purtroppo) apprezzatissima categoria delle coupè a ruote alte. I due fuoristrada arriveranno nelle concessionarie entro la fine del 2019 con prezzi, almeno in Germania, di 63.500 euro per la variante normale e 65.000 euro per la Sportback.
La Sportback aggiunge un po’ di cattiveria
Rispetto alle sorelle di serie, le nuove RS Q3 sono corredate da una lunga serie di modifiche estetiche specifiche che le rendono immediatamente riconoscibili, oltre che più cattive. All’anteriore troviamo la trita e ritrita calandra esagonale single frame, fiancheggiata da prese d’aria maggiorate e da fessure ai lati dei paraurti che convogliano il i flussi sulle fiancate. Quest’ultime inoltre sono disponibili nella tinta argento opaco delle foto o, se siete dei folli, in simil-carbonio. Dietro tutto è molto più muscoloso, con le linee tese e orizzontali che allargano visivamente il tutto e, per la prima volta, gli scarichi sono ovali proprio come sulle sorelle maggiori. Le due SUV possono poi contare anche su carreggiate allargate di 1 cm per lato e passaruota bombati per ospitare le gomme più grosse. A segnare la differenza tra le due varianti di carrozzeria è ovviamente la zona posteriore del tetto, con la versione normale che presenta un montante C più grosso, mentre la Sportback punta su un’altezza inferiore di 4,5 cm e un piccolo spoiler in coda con un’ulteriore appendice in nero lucido al di sopra che la rende ancora più cattiva (lo potete vedere nella fotogallery qui sotto). Curiosamente però la linea discendente della coupè non pregiudica lo spazio del bagagliaio, che rimane sempre di 530 litri. Tutte le RS Q3 verranno offerte di serie con cerchi in lega da 20 pollici e fari full-Led, con i 21 pollici e i Led Matrix disponibili come optional.
Il 5 cilindri è quello di TT e RS3
Introdotto per la prima volta sulla RS3, e poi anche sulla TT RS, il 5 cilindri da 2,5 litri della casa dei quattro anelli arriva anche sulle due nuove SUV fresco delle sue 9 vittorie come “Engine of the Year“. Le nuove RS Q3 potranno quindi beneficiare di 400 cavalli e 480 Nm di coppia tra 1.950 e i 5.850 giri, senza contare che nella sua ultima evoluzione ha perso ben 26 kg grazie a soluzioni come il blocco motore in alluminio. Un miglioramento non trascurabile, visto che meno peso all’anteriore significa meno probabilità di sottosterzo. Le due fuoristrada di Ingolstad adesso toccano i 100 km/h da ferme in 4,5 secondi, con la velocità massima che è autolimitata elettronicamente a 250 km/h ma può essere sbloccata fino a 280 km/h. A tenere a bada la furia del 5 cilindri ci penseranno il cambio a doppia frizione S-Tronic a 7 marce, la classica trazione integrale Quattro (che di serie ripartisce la coppia secondo la logica 54:46), le sospensioni indurite e ribassate di 10 mm o (a pagamento) l’assetto sportivo adattivo DCC. A frenare la non proprio esile massa delle due Q3, 1.700 kg la normale e 1.715 la Sportback, c’è l’impianto frenante i acciaio con dischi da 375 mm o il carboceramico opzionale da 380 mm.
Arriva (come optional) il tasto RS Mode
Dentro, l’abitacolo delle RS Q3 rivela ben poche novità rispetto a quelli delle altre sorelle di Audi Sport. I sedili anteriori sono sportivi, possono essere regolati elettricamente e hanno il poggiatesta integrato. Dietro il divanetto ospita comodamente due persone, in tre si viaggia ovviamente un po’ più stretti, e può scorrere in avanti o essere abbattuto. Il volante invece è nuovo nel disegno, la parte inferiore che è stata tagliata, e si può avere come optional il pulsante RS Mode visto per la prima volta sulla RS6, con quest’ultimo che ti permette di scegliere tra le modalità di guida RS1 e RS2 precedentemente impostate. Il quadro strumenti conferma il Virtual Cockpit ma ci aggiunge grafiche dedicate e valori come forza G, accelerazione e angolo di sterzo, mentre l’infotainment è l’Mmi delle Q3 classiche che sembra essere un tutt’uno con il cruscotto. La placchetta con la scritta quattro davanti al passeggero anteriore può poi essere verniciata nella stessa tinta della carrozzeria. Nel prezzo di partenza la casa di Ingolstadt offre rivestimenti interni in Alcantara e pelle, mentre per la pelle nappa con cuciture a nido d’ape delle foto bisognerà sborsare qualche centinaio d’euro (ma forse anche di più). Esternamente le RS Q3 verranno offerte con un’ampia gamma di tinte, con i nuovi Nardò Grey e il Kyalami Green (quello delle foto) che andranno ad aggiungersi alla palette.