

Al Salone di Los Angeles la Audi continua la sua corsa alla mobilità a emissioni zero con la nuova e-Tron Sportback, versione coupè della loro prima SUV elettrica. La scelta della kermesse americana non è poi priva di fondamento, infatti da un po’ di anni a questa parte lo stato californiano è il più severo negli USA riguardo le emissioni e uno dei più attenti all’ecologia. L’auto è già ordinabile in Italia, con le consegne che in Europa sono previste per la primavera del 2020 ed un cartellino del prezzo che in Germania parte da 71.350 euro.
Maggior efficienza aerodinamica e un look più cattivo
Usando la piattaforma della e-Tron normale come base di partenza, i tecnici Audi hanno lavorato in varie aree per rendere la Sportback più accattivante alla vista. Le misure esterne sono rimaste pressoché invariate, 4,9 metri di lunghezza e 1,93 di larghezza, ma il retro dell’auto è tutto nuovo visto che l’altezza cala di 2 cm portando il lunotto ad inclinarsi e facendo assumere la classica linea da coupè alla SUV. La modifica della coda non ha però avuto ripercussioni solo sull’estetica ma anche sulla efficienza aerodinamica, che da sempre è uno dei punti chiave delle elettriche per guadagnare km extra di autonomia. Il Cx infatti, se si opta per il pacchetto S-line e le telecamere al posto degli specchietti, scende fino a 0,25 andando a pareggiare i valori di auto più basse. A essere specifici per il modello sono poi i paraurti con look più cattivo ereditato dalle altre Sportback e la tinta Plasma Blue (visibile nelle foto qui sotto).
Dentro la parentela con la versione normale si fa ancora più evidente. L’impostazione della plancia rimane infatti quella a tre schermi introdotta dalla A8 e che ha spazzato via praticamente ogni pulsante dall’abitacolo. Se poi si opta per le telecamere al posto degli specchietti si aggiungono altri due schermi nei pannelli porta dove guardare le immagini riprese. Al centro del tunnel continua poi ad esserci lo strano selettore delle marce della trasmissione. Dietro, come già detto, i passeggeri avranno a disposizione 2 cm in meno per la testa, ma l’abitabilità rimarrà comunque ottima anche grazie al bagagliaio da 615 litri.
Giochi di luci
La nuova e-Tron Sportback segna inoltre l’arrivo su un modello di produzione dei fari con tecnologia Digital Matrix Led. Ma cosa cambia dai normali proiettori a matrice di Led. Beh in questo caso ogni singolo chip all’interno dei gruppi ottici è composto da più di un milione di specchi, ed è capace di far compiere ad ognuno di essi più di 5.000 movimenti al secondo. Il risultato di tutta questa tecnologia è che tutto sulla strada verrà illuminato il meglio possibile. Per esempio in autostrada, grazie anche al lane assist e alla night vision, verrà illuminata solo la corsia che si sta percorrendo. Oppure quando si viaggia in città, considerando il dannato vizio dei guidatori Audi di rimanerti appiccicato al didietro, ci saranno meno possibilità di accecare chi è davanti o chi sopraggiunge nel senso opposto. O ancora, quando l’auto riconosce un ostacolo, come un pedone ad esempio, sposta solo quella parte del fascio di luce per illuminare l’oggetto facendolo notare al guidatore. Curiosamente poi, come potete vedere nelle foto qui in basso, i fari possono anche creare dei giochi di luce e delle forme sull’asfalto. Ora, io non sono uno che muore questo genere di cose, ma è innegabile che in Audi siano un passo avanti a tutti per quanto riguarda questo genere di cose.
Fino a 406 cavalli e 448 km di autonomia
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Sportback conferma quanto visto sulla versione normale. A disposizione ci sono quindi le versioni 50 e 55, dotate entrambe di due motori e di differenti pacchi batterie, livelli di potenza e autonomie. La 50 è la meno potente per via dal suo powertrain da 71 kWh che è capace di erogare 313 cavalli e 540 Nm, con lo 0 a 100 km/h che viene completato in 5,8 secondi e il range di utilizzo che raggiunge i 347 km. La 55 invece alza l’asticella grazie al pacco batterie da 95 kWh e ai 408 cavalli e 664 Nm sprigionati. Le prestazioni parlano di uno 0 a 100 km/h coperto in 5,7 secondi e di un’autonomia massima di 448 km. Per quanto riguarda la ricarica la 55 supporta un massimo di 150 kW mentre la 50 si ferma a 120 kW, ma nonostante questa differenza entrambe impiegano circa mezzora per fare l’80% del “pieno”. Se però si utilizza il cavo da 11 kW fornito insieme all’auto la ricarica richiederà svariate ore.