

In un Salone di Ginevra vuoto e con le altre case che lanciano i loro modelli dalle proprie sedi, la Koenigsegg rimane fedele all’appuntamento elvetico presentando in streaming la nuova Jesko Absolut (e la Gemera di cui potete leggere l’articolo qui). La versione speciale della hypecar presentata un anno fa, e dedicata al padre del fondatore Christian, arriva con il preciso scopo di essere la “egg” più veloce che verrà mai prodotta. Dopo di lei infatti il costruttore di Ängelholm si dedicherà molto probabilmente a automobili più focalizzate sulla guida in pista, ma con la Absolut sembra dannatamente interessato a stracciare il record di velocità massima fatto segnare a settembre dalla Bugatti Chiron Super Sport passando i 500 km/h! L’unica cosa certa è che ne vedremo delle belle nei prossimi mesi. I 125 esemplari sono stati poi tutti confermati, con i clienti che al momento della configurazione dovranno scegliere quale tra le due versioni acquistare.
Più levigata e meno deportante
In una guerra tra pesi massimi come quella che si è aperta tra Koenigsegg e Bugatti ogni minimo dettaglio può fare la differenza tra l’ottenere il record o meno. Per questo ad Ängelholm hanno rivisto totalmente la scocca della Jesko normale per eliminare ogni appendice che generasse più deportanza del dovuto e che rendesse l’auto meno efficiente dal punto di vista aerodinamico. Il muso abbandona le appendici alle estremità del paraurti e la presa d’aria sul cofano, guadagnando tra le altre cose lo spazio per riporre il tetto quando lo si sgancia. Al centro le aperture per far respirare il V8 sono state semplificate al massimo, mentre le due pinne in carbonio di derivazione aeronautica non solo danno stabilità alle alte velocità ma riducono il drag. Il retro è però la parte che molto probabilmente è cambiata di più allungandosi di 85 mm e guadagnando un profilo più netto, un diffusore dal disegno meno esasperato e cerchi posteriori carenati per guadagnare qualche km/h extra. Il risultato è la Absolut con un cx di soli 0,278 e un carico massimo di 150 kg alla velocità massima, dati ben diversi rispetto al cx di 0,28 e ai 1.400 kg di carico della versione di partenza. A questi cambiamenti aerodinamici la Koenigsegg ha poi aggiunto varie modifiche alle sospensioni, abbandonando lo schema Triplex all’anteriore e puntando su molle più morbide per favorire anche la guida quotidiana. Lo scopo di Christian e degli altri ingegneri svedesi era infatti quello di creare un’auto con cui si potesse tentare il record, o andare in pista, e poi tornare tranquillamente a casa (cosa che con la Bugatti Super Sport non si può fare). A dare una grossa mano è poi sicuramente anche il peso di soli 1.290 kg a secco, che sia che si tratti di staccare la velocità massima o semplicemente di bruciare qualcuno al semaforo, permette di stressare pochissimo le gomme.
1.600 cavalli e il cambio più intelligente al mondo
Nascosto sotto il grosso cofano motore in carbonio della Jesko Absolut batte lo stesso V8 biturbo di 5 litri ad albero piatto della Jesko normale, con la potenza che rimane di 1280 cavalli usando la benzina a 95 ottani o 1.600 cavalli e 1.500 Nm di coppia optando per il bio-combustibile E85 (dati identici alla Bugatti). La potenza viene scaricata a terra sempre alle sole ruote posteriori attraverso il geniale cambio LST (o Light Speed Transmission) a 9 rapporti, che grazie anche alla tecnologia predittiva Ultimate Power On Demand (UPOD) permette di saltare tutte le marce che si vuole, anche dalla nona alla seconda, quando si preme a tavoletta. Parlando con la stampa Christian Von Koenigsegg ha poi addirittura ammesso che guidandola, i test dei prototipi sono iniziati da qualche mese, il risultato è addirittura superiore alle sue aspettative per quanto riguarda i tempi di cambiata.
Le parole del fondatore
Una volta terminato il lancio Christian von Koenigsegg ha rilasciato qualche intervista a giornali e youtuber. A tutti ha (ovviamente) esposto i cambiamenti sopracitati e il lavoro certosino al computer tramite simulazioni e in galleria del vento (si parla di un totale di qualche migliaio di ore). Alla domanda su cosa si aspetta dal record e quando succederà ha risposto molto candidamente che (sto riassumendo): “Se mettiamo insieme i dati raggiungiamo numeri che mai avremmo voluto raggiungere (ride sotto i baffi), ma parliamo di una cifra ben superiore ai 500 km/h. Quest’auto è troppo veloce, veloce ogni oltre comprensione. Infatti dopo di lei non verranno altri esemplari simili, lei è la stradale più veloce che produrremo in tutta la nostra storia. Per quanto riguarda il record le variabili in gioco sono molte: la strada giusta, le condizioni atmosferiche perfette o meno e (ride ancora) dal trovare un pilota abbastanza pazzo da accettare la sfida. La cosa che forse mi preoccupa di meno sono le gomme, visto che quando abbiamo fatto il precedente record con la Agera RS, che è più pesante e deportante di lei, sia noi che la Michelin siamo rimasti sbalorditi da quanto poco abbiamo consumato le gomme. Certo qui però la velocità sarà più alta… Cosa ne penso del record della Bugatti? Beh sicuramente la cifra è vera perché hanno i sistemi per registrarla, ma cosa mi lascia interdetto è il fatto se l’auto che arriverà ai clienti avrà le stesse capacità di quella del record, perché la nostra lo sarà. Sulla Hennessey Venom F5 non saprei dire niente, mentre la SSC Tuatara mi sembra molto interessante e dovrebbe avere un cx simile al nostro. Ma anche in quel caso vale lo stesso discorso di prima della Bugatti”. Insomma un Christian Von Koenigsegg che ha le idee molto chiare. Non ci resta che aspettare il giorno del record..