

Dopo il susseguirsi di ipotesi e rumors degli scorsi mesi, la McLaren oggi ha confermato che la gamma Ultimate Series si allargherà ulteriormente con l’arrivo di una nuova auto. Il rendering e le primo info riguardo la Speedster, il nome è provvisorio, verranno presentati questa sera ai possibili futuri proprietari dal CEO Mike Flewitt durante la Monterey Car Week. La prima barchetta di Woking arriverà entro la fine del 2020 in soli 399 esemplari e con un prezzo che si andrà a posizionare tra gli 866 mila euro della Senna e i 2,3 milioni di euro della Speedtail.
La McLaren più leggera di sempre
Come già annunciato per quanto riguarda il prezzo, la Speedster andrà a infilarsi tra le altre due componenti della gamma Ultimate Series anche per quanto riguarda le prestazioni. L’auto infatti non sarà un bisturi da pista come la Senna o una velocista come la Speedtail, ma anzi sarà un veicolo più adatto alla strada e creerà uno stretto legame tra il pilota e ciò che lo circonda. La biposto tuttavia poggerà comunque su una rigidissima scocca in fibra di carbonio che dovrebbe evitare l’impiego di barre di rinforzo e che le fa guadagnare il titolo di McLaren più leggera di sempre (quindi ancora più leggera dei 1198 kg della Senna). Osservando la foto pubblicata dalla casa del Surrey si nota immediatamente che come l’auto sia massiccia e acquattata vicino all’asfalto come le Ferrari SP1/SP2 e presenti una linea molto filante e morbida. Rispetto alle italiane però l’inglese presenta un muso più corto (non essendo a motore anteriore), ma ne riprende comunque i tratti caratteristici delle barchette come la doppia pinna dietro gli occupanti, la totale assenza di un parabrezza (se non un piccolo deflettore) e un divisorio tra i due sedili. Secondo gli uomini di Woking la Speedster sarà equipaggiata con il loro classico V8 biturbo, molto probabilmente il medesimo 4 litri delle sorelle, ma ritarato per essere utilizzato più su strada che nei circuiti. Per facilitare ancora di più l’ingresso, visto che già manca il tetto, le portiere avranno la classica apertura diedrale. E voi quale prendereste a scatola chiusa? La più carismatica italiana con il suo V12 aspirato o la più leggera inglese e il suo V8 biturbo?

La sinuosa silhouette della McLaren Speedster