

Negli ultimi 50 anni le serie Z della Nissan hanno scritto importanti capitoli nella storia delle sportive con l’ultima, la 370Z, che è uscita da poco dai listini. In Giappone però non si sono guardati le mani e oggi, nel padiglione Nissan a Yokohama, ne hanno celebrato il mezzo secolo di vita con la concept Z Proto. Una concept incredibilmente reale però. In Nissan hanno annunciato infatti che l’auto finale arriverà molto probabilmente già il prossimo anno, anche se solo negli USA, con un design molto simile a quello della Proto. Ah già. Se state pensando di acquistarne una e vivete in Europa mettetevi l’anima in pace: la Proto a causa delle sempre più stringenti norme sulle emissioni non arriverà nel vecchio continente. Un vero scandalo.
“My Fairlady”
Si avete letto bene e no non sono impazzito perché la citazione al film non è casuale. I designer nel realizzare la linea della Z Proto si sono ispirati alla prima Z, la 240Z o Fairlady, riprendendone ad esempio il cofano lungo e i fari dalla linea tondeggiante (che forse sono la parte che mi convince di meno). Di moderno c’è la grossa calandra in nero lucido e la linea generale piuttosto squadrata, oltre a quello che si nasconde sotto al cofano di cui parlerò nel prossimo paragrafo. Il retro conferma il tetto spiovente tipico delle Z che corre fino alla fine della coda , mentre la fascia nera che racchiude i gruppi ottici è un omaggio alla 300ZX. Tra gli elementi storici c’è la vernice giallo brillante e il tetto nero, entrambi richiami alle Z di qui sopra, mentre la fibra di carbonio usata per il diffusore e altre parti dell’auto da quel giusto tocco di modernità. Modernità presente anche negli interni che accolgono due schermi da 12.3 e 9 pollici come quadro strumenti e infotainment, con quest’ultimo che è circondato da tre quadranti analogici al di sopra e dai tre comandi del clima al di sotto. Confermata infine la presenza dei sedili con i fianchetti contenitivi e di un volante dal diametro ridotto.
Old school con il V6 e il manuale
Così come l’esterno anche la meccanica si ispira pesantemente al passato. Sotto al lungo cofano batte infatti un V6 esattamente come sulle antenate, anche se le norme sulle emissioni hanno obbligato gli ingegneri ad adottare due turbine. La Nissan tuttavia non ha ancora diramato dati ufficiali riguardo a potenza o performance, ma voci di corridoio parlano di circa 400 cavalli; cifra questa che la renderebbe una seria concorrente per la nuova Supra. Ma le buone notizie non finiscono qui, perché la trazione è rimasta al posteriore e la potenza verrà scaricata a terra attraverso un cambio manuale a 6 marce! Non è da escludere però che in futuro arriverà anche una variante dotata di un automatico/doppia frizione.