

La Fiat sbarca nel mondo della mobilità ibrida, dominato ormai da anni dalla Toyota, con le nuove Panda e 500 mild-hybrid che cominciano a dare una scossa alla gamma in attesa di altri modelli. Le due best-seller della casa di Torino sono le prime utilitarie a beneficiare di un powertrain più ecologico dei normali motori a combustione interna, puntando così sia ai vantaggi economici introdotti dall’ecotassa che alla gratuità nelle varie ZTL sparse per l’Italia. Rispetto alle Jeep Renegade e Compass ibride Plug-in le due utilitarie di FCA saranno già ordinabili a partire dal 10 di gennaio, con il prezzo di partenza di 10.900 euro che è promozionale ma che al contempo promette di attirare anche coloro che finora non avevano considerato l’acquisto di un’ibrida.
Tre cilindri con la scossa
Ma non pensiate che la Panda e la 500 ibrida siano solo un lavoro di taglia e cuci con parti prese dallo scaffale FCA. Il progetto, almeno sulla carta, si presenta come molto ben studiato. La base di partenza è infatti il nuovo “mille” 3 cilindri a benzina della famiglia Firefly, ma in questo caso privato del turbo così da fargli erogare 70 cavalli e 92 Nn di coppia. Al motore a combustione interna è poi associato un sistema BSG a 12 Volt (o Belt integrated Starter Generator), che agisce mediante la cinghia dei servizi e prende l’energia da una batteria da 11 Ah che si ricarica durante le frenate. La cosa più impressionante di questo piccolo gioiello è sicuramente il peso di soli 77 kg, ottenuto grazie al basamento realizzato in lega d’alluminio pressofuso ad alta pressione con canne cilindri in ghisa cofuse, e il rapporto di compressione particolarmente elevato (12:1). Il powetrain della Panda e della 500 tocca il picco di coppia a 3.500 giri/min e la potenza massima a 6.000 giri/min, il tutto consumando ed emettendo in media il 20% in meno (con la Panda Cross anche il 30%) se paragonato al 1.2 da 69 cavalli che va a sostituire. Come già detto il piccolo motore elettrico si ricarica durante le frenate e attivandosi durante le ripartenze, oppure se si mette in folle entro i 30 km/h si attiva la funzione coasting che spegne il benzina e fa veleggiare l’auto in elettrico. Ad essere inedito è anche il cambio a sei marce, con i tecnici Fiat che hanno ridotto al minimo gli attriti e allungato la sesta marcia così da consumare di più. Ah, quasi dimenticavo: il gruppo motopropulsore è montato 45 mm più in basso rispetto a prima a tutto vantaggio della guidabilità.
Tinta rugiada e interni ecologici per la Hybrid Launch Edition
I primi clienti che ordineranno una tra la Panda e la 500 mild-hybrid avranno la possibilità di averle nella versione speciale Hybrid Launch Edition. A differenziarle dalle altre ci penseranno vari dettagli, primo fra tutti il nuovo logo posizionato sul montante della portiera e sul baule che si rifà a due gocce di rugiada, simbolo dell’alba e quindi simbolo dell’inizio di una nuova era per la Fiat. La rugiada è poi protagonista anche per quanto riguarda la tinta della carrozzeria, chiamata appunto Verde Rugiada e che da proprio l’idea di un veicolo ibrido. Ma la sostenibilità continua anche dentro. La casa di Torino ha infatti stretto un accordo con Seaqual Initiative per realizzare il rivestimento interno delle auto con il tessuto Seaqual Yarn, ottenuto per il 10% da plastica proveniente dagli oceani, per il 90% da plastiche terrestri e tinto con tecniche e colori ecologici. Per i clienti estremamente attenti all’ambiente FCA offre i cosiddetti finanziamenti BE-HYBRID, i quali grazie a Treedom ( società italiana operante in Europa dal 2010 che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online) permetteranno ai clienti di seguire passo passo la crescita dell’albero da loro adottato e al contempo di combattere le emissioni della prorpia auto. Infine, il guidatore avrà davanti a se uno display con cui potrà tenere sotto controllo la carica della batteria e attraverso cui l’auto lo avvertirà quando è il caso di attivare al funzione coasting.