

Il mondo sta virando verso l’elettrificazione e nessun costruttore può farci niente. L’ultima in ordine di tempo ad aver ceduto alle sempre più alte limitazioni sulle emissioni è stata la McLaren, che circa due ore fa ha mostrato per la prima volta le immagini e le informazioni della sua nuova supercar ibrida. La nuova arrivata dovrebbe arrivare nel 2021 per dare nuova vita non solo per la gamma Sport Series, andata ufficialmente in pensione con la 620R, ma per tutto il marchio grazie ad una nuova serie di auto ibride o elettriche che verranno prodotte in grandi numeri con l’acronimo di HPH (o High Performance Hybrid). Finora infatti le uniche due auto alla spina di Woking erano state la pornografica e cattivissima P1 ed la filante Speedtail.
Architettura in carbonio per contenere il peso
Alla base non solo della nuova supercar ma anche di tutte le future McLaren ci sarà la nuova base/architettura in carbonio presentata ad agosto e definita McLaren Carbon Lightweight Architecture (o MCLA). Questa verrà prodotta nell’innovativo centro McLaren Composites Technology Centre (o MCTC) inaugurato con la Senna ed è stata studiata appositamente per ospitare un powertrain ibrido, ritagliando molto probabilmente lo spazio per le batterie e alleggerendo il più possibile la struttura per controbilanciare il loro peso e quello del motore extra. Al di sopra di questa i designer di Woking sembrano aver modellato una linea che racchiude tutte le influenze della auto attualmente in produzione: l’anteriore accoglie uno splitter in carbonio abbastanza prominente in stile 570S ma sovrastato da dei gruppi ottici evidentemente ispirati a quelli di Senna e 720S. Le pance con le grosse prese d’aria per i radiatori, ed il retro con il diffusore lamellato rimandano nuovamente alla gamma Sport Series, anche se gli scarichi alti e le luci sottili strizzano l’occhiolino alla 720S e alla GT. Dalle fotografie è infine difficile stabilire le proporzioni dell’auto, ma sembra ricalcare in pieno quelle delle sorelle uscite di produzione.
Un nuovo V6 e una modalità solo elettrica
Nascosto sotto il cofano in carbonio camuffato non c’è però il classico V8 biturbo, di 3.8 litri sulle Sport Series e di 4 litri sulle altre, ma un inedito V6 supportato da una controparte elettrica. La McLaren tuttavia non ha ancora diramato dati ufficiali ma, considerando i precedenti della stessa casa e degli altri costruttori, molto probabilmente il sei cilindri sarà dotato di doppia turbina e avrà una cubatura di tre litri, mentre la parte elettrica per motivi di peso sarà rappresentata da un solo motore. La questione peso mi porta inoltre a considerare che il propulsore agli elettroni non sarà posizionato all’anteriore sul modello di Honda NSX e Ferrari SF90 per la trazione integrale, ma al posteriore per avere solo due ruote motrici in vero stile McLren. A Woking hanno annunciato inoltre che l’auto avrà una modalità solo elettrica con un’autonomia “media”, quindi secondo me si parla di circa 50/60 km al massimo e nella guida cittadina. Per quanto riguarda infine le potenze posso supporre che quantomeno pareggerà la potenza della 620R, quindi 620 cavalli, ma potrebbe tranquillamente raggiungere anche i 650 cavalli. Il comunicato stampa parla infatti che l’auto si posizionerà tra la GT e la 720S con prestazioni definite “stupefancenti”. Vedremo.